Mancini si è sistemato per tutta la sua vita. Bene, perché se parliamo di calcio, la sua avventura ad alti livelli finisce qui: con quella nazionale può competere al massimo per la qualificazione ai prossimi mondiali, forse alla vittoria della Coppa d'Asia, che equivale alla coppa del nonno. Quando i Sauditi lo congederanno, potrà allenare a Jesi prima di concludere la sua carriera. Dopo Palermo era rimasto perché puntava al riscatto: ha rinunciato a prendersi una rivincita personale. È questa la cosa più triste per lui; a questo punto tanto valeva che si dimettesse dopo la sconfitta con la Macedonia del Nord, perché ci avrebbe fatto una figura migliore.
mistermuscolo