Il Catania non ha una idea di gioco.
Se incontri un squadra chiusa come il Brindisi l’unica cosa che sanno fare è cambiare campo con lunghi passaggi orizzontali nella speranza di trovare un buco.
Con il Potenza che ha un centrocampo robusto e più forte (al momento) del nostro, stiamo facendo lunghi lanci sperando in dio.
In questa mancanza di schemi non c’entra nulla la società, c’entrano un po’ i giocatori ma è sopratutto responsabilità dell’allenatore.
Tifoso dal 1965. Io ricordo Ciceri, e voi?