Carissimo, Turifocus ti auguro di risolvere ogni difficoltà che ti affligge nel migliore dei modi. Te lo auguro di cuore. Grazie sempre del pensiero che ci rivolgi ogni volta che riesci a far capolino da queste parti. E' da diverso tempo che anch'io non mi faccio vivo da queste parti, ma il logorio della vita moderna, purtroppo, ci costringe sovente a serrare i tempi per poter fare tutto ciò che il "dovere" ci impone a discapito delle cose "leggere" ed "effimere" aggettivi, questi, non calzanti alla passione sportiva poichè ci si investe una buona parte di tempo e di cuore.
Buongiorno a tutti, Amici del Muro e buon sabato da questa Palermo assolata, ma speranzosa di ricevere liete notizie da sviluppi parmensi.
Sottil mi sembra un ragazzo serio e preparato, ma è la prova dei fatti che gli darà o meno ragione. Lo Monaco richiama ancora la "partita economica" che chissà per quanto tempo costituirà un'attenuante per il mancato raggiungimento del primario traguardo che è la promozione. Il contratto di tre anni la dice lunga su quanto la dirigenza conti su un progetto a lungo termine; certo i matrimoni finiscono, ma credo che su Sottil si conti molto.
Il nuovo Mister, a ben dire, ha richiamato "l'identità vincente". E' la prima cosa che è venuta in mente a chiunque abbia guardato giocare il Catania in questa stagione.
Ho visto giocare Sottil il 25 febbraio 2006 a Vicenza quando portammo a casa un 2 a 0 da godimento, oltre a quello del palato con un ottimo baccalà alla vicentina "ca m'arivau finu all'ugnu ro peri". Quello era un Catania primo della classe che fece il salto in serie A e che aveva un'identità da Catania. Questo il primo valore che deve avere una squadra, poi c'è il tasso tecnico e... tutto il resto è cronaca.
Speriamo bene, sempre, Amici e FOZZA CATANIA.