(28-10-2018, 06:49 PM)Rossazzurroxsempre ha scritto: (27-10-2018, 10:19 PM)Littlebook ha scritto: Si praticamente non serve aggiungere altro
Si potrebbe aggiungere che viviamo nel Paese di Giufà, dove in pratica non esistono regole certe, che possono essere interpretate secondo convenienza per favorire amici e amici degli amici, seguendo un principio tipicamente mafioso o massonico, fate voi.
Questo spiega il comportamento dei vari tribunali, sia della giustizia (?) sportiva che ordinaria, che si smentiscono reciprocamente e continuamente e anche il tragicomico valzer di ricorsi, controricorsi, ricorsi ai controricorsi e via di seguito sino all'infinito, per non giungere a nessuna conclusione!
Mi stanno facendo perdere l'amore per il calcio, che per me si riduce solo al Catania, per gli splendidi colori rossazzurri che mi facevano un po' dimenticare il marciume che regna in questa povera italietta in tutti i settori della vita quotidiana.
Posso scrivere che sono schifato di tutto ciò?
Ci sarebbe da abbandonare definitivamente il calcio!
Ma il vero problema non é lo sport in se, ma piuttosto la gentaglia che ruota attorno. La
giustizia italiana é quella che ancora non é riuscita ad arrestare a Berlusconi, quindi di che ci stupiamo!