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Il tifoso per natura è  volubile, è bastato un secondo tempo buono per dimenticare figuracce e partite oscene.
Si passa dall'esaltazione totale, alla delusione cocente con forte dose di pessimismo.
Probabilmente la verità sta in mezzo, non erano brocchi prima, non sono campioni adesso.
Il cuore vorrebbe accordare ( per l'ennesima volta) loro fiducia, ma troppe volte la fiducia è  stata disattesa ed il risveglio e stato amaro e doloroso.
La ragione impone di stare con i piedi per terra e vedere se questo secondo tempo è  l'inizio di un buon viatico fatto di una lunga serie di risultati positivi o solo un fuoco di paglia.
Qui non si tratta di esserecucche ( dubito che ad un tifoso faccia piacere che la propria squadra va male), ne disfattisti, ne filosocietari, basta essere realisti.
La squadra è  stata discontinua, tranne rare occasioni ( specialmente in coppa italia), non ha mostrato un barlume di gioco, alcune gare sono state perse malamente.
Molti non hanno ancora capito che il Catania deve riconquistare la fiducia dei tifosi, non si puo pretendere appoggio incondizionato se dall'altra parte la squadra gioca con sufficienza, con irritante strafottenza.
Sta alla squadra tirare fuori gli attributi, qui servono uomini prima che calciatori, e non ci metterei la mano sul fuoco che ce ne sono, tranne forse 2/3.

Condivido tutto!

Ripeto, io aspetto domani sera per vedere se questa squadra si sia svegliata oppure no.

30 min. non bastano per cancellare una stagione.