Bisognerebbe che i nostri pedatori e tutto l'ambiente societario avessero la voglia di preparare partita per partita così come si dispongono i mattoni uno sopra l'altro a regola d'arte, senza impazienza: intanto è necessario vincere a Reggio, non già per andare dietro ai calcoli e alle tabelle in prospettiva di un improbabile aggancio al vertice, ma per il semplice, sano gusto di vincere in un campo ultimamente ostico ai nostri colori, per la soddisfazione immediata di farlo. E una volta fatto - volesse il cielo! -, preparare la partita successiva con lo stesso spirito.
mistermuscolo