Caro Iaffio, io parto da un ragionamento molto semplice.
Se Pulvirenti si ostina a tenere la proprietà del Catania e il suo compare si è precipitato a tornare, dopo che se ne erano dette di tutti i colori, evidentemente dalla gestione del Club ne ricaveranno un utile.
Come e in che modo non ci è dato saperlo, come non abbiamo saputo e mai lo sapremo, perché il loro rapporto si era improvvisamente rotto.
Lo stesso Lo Monaco aveva più volte dichiarato che i motivi del loro "divorzio" non si potevano dire.
Perché?
Erano così gravi?
E poi perché tutto, altrettanto improvvisamente, s'è risolto a tarallucci e vino e i due sono tornati ad essere i due compari di prima?
Ci sono molte ombre sul rapporto tra queste due persone che, a mio avviso, si riflettono negativamente sulla gestione della società Calcio Catania.
Da tutto ciò mi sembra ovvio che, fin quando ci saranno loro due, il Catania marcirà a tempo indeterminato in questa infima categoria.