Mi piace questo filone, "sociologico".
Tifiamo per la squadra della nostra città e giustamente teniamo alla nostra CITTÀ.
Ho smesso di scrivere "altrove" quando col Nick di madunina rossazzurra se rilevavo ai tempi della A delle minchiate ero attaccato perchè vivo a Milano, come se il vero tifoso oltre a essere felice di fetiri nei "campi polverosi" è felice di crogiolarsi tra cacocciuli arrustuti all'incrocio e lavori sottopagati con vista mare.
Il calcio e la malavita sono aspetti correlati.
Perché l'Atalanta ha più blasone di Catania, Palermo e Bari insieme?
Perché il milanista "terrone" ha contestato Berlusconi che ha vinto tutto e sopporta che la squadra della sua città vivacchi nella merda?
Accetti di galleggiare nel fango se fango ti consideri. E spesso stare nel fango è apparentemente più comodo.