Se la festa è caduta in certe mani non è colpa ne della festa ne di Sant'Agata.
Ci sono due cose che per brevi momenti riescono a riunire tutti i catanesi, lo sappiamo tutti. La prima è Sant'Agata e la seconda è il Catania.
Il Catania ce lo hanno sporcato, stanno bruciando la passione di molti. E questo porta nuovo malessere in città, già di per sé allo sbando
Sant'Agata per me rappresentata le mie radici. Quando la guardo rivedo li sguardo dei miei nonni, i miei genitori che da piccolo mi portavano alla festa e prendendomi in braccio mi facevano vedere la Santa.
La cosa che mi rende più felice è la partecipazione di tanti ragazzi che perpetuano la tradizione.
Se fosse ogni giorno Sant'Agata, Catania sarebbe il paradiso.
Ma la vita è fatta anche di altre cose e Catania soffre dei problemi di tante altre città con l'aggravante della disoccupazione.
Anche a Catania ci sono giovani in gamba, il problema è che i migliori vanno via.
Ai Catanesi è rimasto poco. Oggi in cattedrale per motivi di sicurezza non facevano entrare i fedeli, solo posti a sedere i più occupati dalle autorità.
Stanno togliendo anche Sant'Agata ai Catanesi.