Chi era a Gangi pensò che valesse la pena affrontare una trasferta ignobile in un polveroso campo in terra battuta della Sicilia Occidentale anziché arrendersi alla comodità di fare il tifo per la Juventus o per una realtà cittadina di nuovo conio che si trovava allora in C1. Per me quel lontano episodio fa parte ormai della leggenda e lo rievoco sempre con grande rispetto. Il 1993, come il 1995, fu purtroppo fondamentale per rafforzare la nostra identità: la matricola esprime il lato migliore del tifo catanese, la tenacia, il rifiuto della resa. Essa è tutto ciò che ci rimane dopo l'insuccesso sportivo degli ultimi otto anni e il disonore del '15. Non possiamo sbarazzarcene a cuor leggero.
mistermuscolo