L'anno scorso, il 23 luglio, ero di fronte il tribunale con tanti altri tifosi.
Abbiamo aspettato la fumata bianca che è arrivata.
All'uscita, applausi, i rappresentanti della Sigi fra una schiera di tifosi, con la sciarpa rossazzurra in mano, sembravano i salvatori della patria.
In pratica loro speravano di fare un affare vendendo subito dopo la società a un gonzo che si sarebbe presentato.
Ma il gonzo, leggasi Tacopina, era più furbo di loro e la castagna calda è rimasta nelle loro mani.
Ci hanno fatto perdere un anno inutilmente.
Resteranno nella storia come i liquidatori del Catania.
Eterna vergogna per loro.