Buongiorno al Muro e ai tifosi tutti.
E' da un pezzo che non scrivo perchè, sinceramente, non ho avuto voglia di raccontare il lento declino a cui il Catania si era avviato già da un pezzo.
Carusi ciò che è accaduto era nell'ordine delle cose poichè il gruppo imprenditoriale che ha rilevato il Catania è formato da piccole e medie imprese con un capitale sociale versato di 55 mila euro. Evidentemente questo gruppo ha creduto di poter rilevare il Catania e rivenderlo per realizzare così una congrua plusvalenza.
Il concetto, dal punto di vista imprenditoriale, non è del tutto sbagliato, anche in considerazione del fatto che l'operazione sarebbe andata in porto se Tacopina avesse acquisito il club. Con la migrazione di Tacopina verso altri lidi (che ha addirittura acquisito la Spal che come realtà non ha nulla a che vedere con Catania) e con nessun altro acquirente alla porta ecco che si è materializzato lo spettro del fallimento ovvero dell'esercizio provvisorio, fino a quando le casse non verranno rimpinguate da non si sa chi. La situazione è ancor più avvilente considerata l'emergenza sanitaria che ha stroncato le piccole società che contavano soprattutto sugli introiti degli stadi e per il Catania ancor di più visto il peso di Torre del Grifo.
Personalmente non ci vedo nulla di buono perchè le premesse non ci sono. SIGI o Malta o qualunque altro benefattore metteranno una toppa su un buco sempre più grande.
Tutto ciò non ha, tuttavia, sminuito l'affetto che mi lega alla nostra maglia e a questi ragazzi che l'anno onorata partita dopo partita nonostante tutto...
Ciao Carusi.