Assolutamente no la tifoseria non c'entra nemmeno di striscio.
Anche quando qualcuno avesse attaccato GIL non si potrebbe definire tifoso,proprio perché come dicevo ieri il tifoso contesta mugugna  e protesta allo stadio o sui social,dopodiché tutto quello che va oltre a queste cose non fa parte del tifo ma della persona che lo fa

E infatti come volevasi dimostrare il calcio Catania ha diramato un comunicato stampa che evidenzia la precedente volontà bilaterale di prendere separate vie.
Adesso dico,dopo che Questi pseudo giocatori sputano fango su una tifoseria martoriata come quella del Catania, che cosa vogliono ottenere?
Perché Spinesi Baiocco pantanelli e altri si sono stabiliti a Catania e nessuno li ha mai minacciato e hanno un murales dedicato?
Veramente GIL sei poca cosa come giocatore, ma ancora meno come persona, mi sei scaduto ancor maggiormente

http://www.calciocatania.it/article.php?id=33758&l=

Carusi il palazzetto di piazza spedini sta per esplodere c'è il pienone!

Carusi il palazzetto di piazza spedini sta per esplodere c'è il pienone!

Ciao Luca   ma perche' non giocavano al PalaCatania?

Ranieri, Sorrentino, Mosti, Chinellato, Mastropasqua, Cantarutti;

 Giovannelli, Crialesi, Mastalli, Crusco, Morra.


Che scquadra, che cuore,  che giocatori,

mi ricordo una di una dichiarazione rilasciata da G.B. Fabbri dopo Reggiana Catania persa 1 a 0

disse G.B.  " Abbiamo battuto la squadra piu' forte della serie B "

da sottoliniere che in quel girone cerano Milan e Lazio, emtrambi venivano da una retrocessione a tavolino

specie il Milan che aveva tutti giocatori di serie A.

muro

Esatto... una serie B a 20 squadre senza play-offs, dove venivano promosse solo le prime tre classificate... e due posti erano già prenotati: Milan e Lazio... in pratica vi era un solo posto a disposizione... e lo conquistammo noi... nel 1982-83 avevo 4-5 anni... quello è stato il mio primo Catania... ricordo da sempre quella formazione a memoria... e quei giocatori rimarranno per sempre i miei eroi...

Buonasera muro
Non sappiamo nei dettagli la vicenda Gil, fermo restando che ogni forma di violenza è intollerabile, questi ragazzi viziati/privilegiati, non possono passeggiare in campo offendendo i nostri colori, la nostra storia e la nostra intelligenza, e pretendere che gli mettiamo anche il tappeto rosso a terra. Qualcuno magari avrà chiesto ragione di determinati atteggiamenti ed è possibile che da un battibecco ,la cosa è stata strumentalizzata e amplificata.
Il tifoso catanese è stremato da un incubo infernale che dura da 4 anni e che sembra non finire mai,ma questo nessuno sembra tenerlo nella giusta considerazione, ne gli amministratori, ne i mass media...nessuno, come se la situazione a Catania fosse del tutto normale.
Un consiglio a Gil: vai a giocare a Foggia, oppure ad Avellino, già che ci sei porta con te i tuoi compagni