STAMPA- Con un Rosina in più, ma senza Calaiò

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Rosina, estro e velocità per un Catania d’assalto (La Sicilia 13 Aprile)

“Fuori dal campo non ama troppo parlare e soprattutto cerca di tenersi lontano dalla folla incalzante e da quei riflettori che non possono fare a meno di esaltare le sue prodezza sul manto erboso dove Alessandro Rosina si trasforma in un batter d’occhio attirando su di se tutte le attenzioni perché lui riesce a inventare sempre qualcosa di inedito che gli altri non sanno fare. «Per me Rosina è ancora oggi un giocatore da serie A» diceva sabato alla fine del derby di Sicilia Serse Cosmi che di calcio se ne intende sul serio. E non si può dare che dare ragione al tecnico del Trapani che ha sofferto maledettamente proprio la prestazione sfavillante della «trottola» rossazzurra che stavolta di chilometri in campo nella sua posizione avanzata, ne ha percorsi più del solito. Come dire Rosina contro il Trapani non si è fermato mai rivelandosi l’arma vincente del Catania di Marcolin che dopo qualche tentennamento iniziale si è deciso nella sfida tutta siciliana di azzardare un Catania a 4 punte che nella ripresa – nessuno può smentirci – ha fatto faville disorientando del tutto i trapanesi. Rosina sabato non ha segnato, ma è stato protagonista o comunque ha messo il suo zampino in più occasioni chiave. Come nel primo gol, quello del momentaneo pari rossazzurro, in cui la rete di Schiavi è scaturita proprio da una punizione battuta impeccabilmente da Rosina verso il secondo palo. Corre sempre questo calabrese dallo scatto felino e quelle poche volte in cui perde il pallone riesce a riconquistarlo subito dopo ripartendo di nuovo. Un gladiatore come pochi. Ma i meriti del regista di questo Catania finalmente rigenerato nel gioco e nel morale, vanno anche al di là anche dell’abilità di tenere la palla tra i piedi e dal su estro: Rosina è uno che riesce a creare lo scompiglio nell’area avversaria comunque e sempre.

Coppola al rientro Calaiò acciaccato Verso Latina. (La Sicilia 13 Aprile)

“Non è ancora tempo per fare conti, ma il Catania pensa già al Latina. Al modo in cui affrontare e battere una diretta concorrente; alla formazione da schierare; alla tattica da adottare su un campo per nulla facile. Il Catania riparte, ma con uno spirito che non è quello di un mese e mezzo fa. Riparte di slancio perché questo serve per vivere il finale di stagione. Sul campo laziale potrebbero esserci altri protagonisti, quanto meno nella lista dei 20 che verrà presentata all’arbitro. Marcolin ritrova Odjer e rinforza numericamente, e non solo, il centrocampo. Coppola arriverà all’appuntamento di domenica rafforzato sia sul piano fisico, che su quello mentale. Ha una settimana molto dura da affrontare, ma di fronte alla prospettiva di tornare utile, finalmente, il mediano si farà in quattro per «costringere» Marcolin a schierarlo, anche part time. Ed è un punto a favore di tutto il gruppo, chiamato ad agire con determinazione ed equilibrio. Da capire, invece, la situazione Martinho. Che sta meglio, che potrebbe – come aveva detto il tecnico nei giorni scorsi – andare anche in panchina e percorrere lo stesso iter di Coppola che, già contro il Trapani avrebbe anche potuto giocare qualche minuto. Saggiamente, Marcolin ha deciso di risparmiarlo e puntare tutto sulle prossime partite