«Emozionante giocare nel mio Massimino, da avversario», parla Catania

Redazione

Trentasei anni, trentadue presenze e quattordici gol quest’anno con la maglia del Siracusa. I numeri di Emanuele Catania, parlano chiaro. L’attaccante, domenica, si candida a essere tra i protagonisti della sfida tra Catania e Siracusa. Una gara non certo qualsiasi per il calciatore, nato proprio a Catania ma che per sfondare nel mondo del calcio ha dovuto percorrere strada che lo hanno portato lontano dalla sua città.

«Ma non ho rimpianti. Vuol dire che il mio percorso sarebbe dovuto essere un altro e così è stato – spiega a La Sicilia – Però ammetto che una certa emozione l’avvertirò. Il fatto di non avere mai messo piede al Massimino da avversario. L’ho fatto da bambino, da tifoso. Ma da avversario sono venuto solo una volta quando giocavo con il Cosenza, ero giovane e giocai solo gli ultimi dieci minuti. Presentarmi da protagonista e con questo curriculum sarà particolare. Così come sarà bello il solo fatto di esserci, perché un derby è sempre un derby e spero solo che sia una bella giornata di sport al di là delle rivalità che purtroppo esistono»