Trapani e Lecce si fermano, il Catania non ne approfitta. Ora due trasferte

Fonte: CalcioCatania.it
Giuseppe Rapisarda

Col primo freddo veramente invernale ecco che esplode il virus della pareggite nel girone C di serie C. Nessuna delle tre battistrada vince. Tutte si fermano alla divisione della posta con l’avversaria in campo, sprecando l’occasione di far meglio delle avversarie in classifica.

Inizia il Trapani, che pareggia col risultato a occhiali a Monopoli. I pugliesi tornano a far punti dopo cinque sconfitte consecutive. A seguire, a metà pomeriggio, pareggia in rimonta il Lecce a Pagani, contro una squadra che mai aveva vinto in casa. “La partita più brutta della mia gestione”, l’ha definita l’allenatore giallorosso Liverani. L’occasione più ghiotta la manca il Catania, unica delle tre di testa a essere impegnata in casa. Una vittoria le avrebbe permesso di superare il Trapani – che l’aveva agganciata domenica scorsa battendola nel derby – e ridurre le distanze dal Lecce a un solo punto.

I rossazzurri, conoscendo i risultati delle due concorrenti, stentano e faticano con un buon Matera e rimediano anch’essi solo un pari in rimonta. Due sono i discorsi da affrontare per la squadra di Lucarelli. Il gioco corale sta latitando e preoccupano gli infortuni di Lodi e Russotto. La squadra, soprattutto in avanti, pare avere bisogno di linfa nuova. Così come il centrocampo sta mostrando di andare troppo spesso alle corde di fronte avversari ben organizzati come i lucani di Auteri. Dall’altro lato è difficile ricordare, a memoria, un numero così cospicuo di gol regolari annullati al Catania. Che, comunque, non è certo un alibi per le lacune mostrate dal Catania.

Alle spalle delle tre di testa, c’è un altro campionato. Il Siracusa, quarto, pareggia in casa con la Juve Stabia. Non va meglio alle quinte. Il Rende, prossimo avversario del Catania, viene travolto ad Andria. La Virtus Francavilla viene schiacciata dal Cosenza. La Sicula Leonzio del nuovo allenatore Diana risorge a Reggio e ne rifila tre ai padroni di casa. Sprofonda l’Akragas che ne prende tre a Fondi.

Insomma le squadre di coda danno segni di vitalità mentre quelle di testa segnano il passo. Ma non c’è tempo per fermarsi. Ma solo per rendersi conto che il prossimo turno concluderà il girone d’andata. Il Catania è atteso da due trasferte molto insidiose, che dovrà affrontare quasi certamente privo di un paio di suoi uomini cardine. È il momento di mostrare a tutti lucidità,tempra e carattere. È il momento di stringere i denti. A Lucarelli il compito di non rovinare il buono fatto sino ad oggi.