Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Trapani-Lecce, spavento e spettacolo (La Gazzetta dello Sport)
“Il calcio che piace quello andato in scena tra Trapani e Lecce, in uno stadio presidiato dalle forze dell’ordine dopo che la notte scorsa dei teppisti hanno mandato in frantumi i vetri del pullman della capolista, con un agguato all’arrivo della squadra nell’hotel del ritiro. La paura però è stata spazzata via da ciò che è avvenuto all’interno dello stadio. Pubblico corretto, altrettanto le squadre che hanno dato vita a uno spettacolo di categoria superiore. Partita maschia ma senza ammoniti, farcita di belle giocate, accelerazioni improvvise, con i portieri a impedire che il punteggio si allargasse. E’ finita in parità ma entrambe hanno cercato la vittoria fino all’ultimo. Sorride il Catania che oggi, se supera la Casertana, si porta a un solo punto dal Lecce. Il Trapani invece no, può andar fiero della prestazione ma il risultato non lo soddisfa perché il distacco dalla vetta (8 punti) rimane invariato.
E Calori applaude «Che bel Trapani meritava di più» (La Gazzetta dello Sport)
“Il bicchiere mezzo pieno non spegne la sete del Trapani che sperava in una vittoria per accorciare la distanza dalla vetta che rimane di 8 punti. Ha poco da rimproverarsi però la squadra granata che contro il Lecce le ha provate tutte per acquisire i 3 punti. Nulla da fare, è stato costretto ad accontentarsi del pari che lascia l’amaro in bocca per quel che poteva essere e non è stato. Il tecnico Alessandro Calori non ne fa mistero, anche se si mostra soddisfatto: «Una buona prestazione. Direi ottima nel secondo tempo. Abbiamo creato tanto ma è stato bravo il loro portiere. Forse ai punti meritavamo qualcosa in più». DIFFICOLTÀ Rimettere in parità il risultato però è stato come scalare una montagna. Nel primo tempo, dopo essere passato in vantaggio, il Lecce ha chiuso ogni varco finché non è arrivato il gol di Murano: «Non riuscivamo a far girare la palla velocemente, anche per bravura dei centrocampisti avversari. Quando lo abbiamo fatto abbiamo messo in difficoltà i loro esterni. Verso la fine della gara siamo un po’ calati nel fraseggio, cosa fisiologica per la stanchezza. Nel complesso, non è stata una partita da serie C, il livello è stato sicuramente superiore per merito di entrambe le squadre».
IL LECCE SCAPPA MA IL TRAPANI LO RIACCIUFFA (TuttoSport)
“Il Lecce pareggiando al Provinciale di Trapani taglia probabilmente fuori dalla lotta al vertice una delle due più pericolose concorrenti. Gara per almeno sessanta minuti assolutamente deludente che si è accesa solo nel finale con tante occasioni dall’una e dall’altra parte che sancisce anche in questa situazione che il pari è il risultato più giusto . Nemmeno il tempo che le squadre si sistemino in campo che il Lecce passa al 4’: Costa Ferreira serve Mancosu che da trenta metri batte inesorabilmente Furlan. Da questo momento gli ospiti cercano di addormentare la partita mentre il Trapani per almeno dieci minuti non riesce a svegliarsi dal torpore successivo al gol dei giallorossi. Il Trapani però poco a poco prende campo e fiducia giocando nella metà campo avversaria costringendo i pugliesi ad agire in contropiede