STAMPA- Caserta: «Vince il Lecce»

Redazione

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Caserta gioca il big match «Domenica vince il Lecce» (La Gazzetta dello Sport)

“Una sfida che può spezzare gli equilibri, ma la lotta per la promozione diretta non finirà domenica. Fabio Caserta, nelle vesti di doppio ex, legge così lo scontro diretto tra il Lecce e il Catania, che andrà in scena al Via del Mare. «Sarà una partita molto dura per entrambe – sostiene Caserta, 39 anni –. Sono due squadre costruite per vincere e lo hanno dimostrato in questa prima parte del campionato, dunque mi aspetto una sfida molto equilibrata. È uno scontro diretto molto importante, ma comunque non decisivo perché il campionato è ancora molto lungo ». FAVORITO Con la sua Juve Stabia, Caserta ha incrociato Lecce e Catania nel girone d’andata. In entrambe le occasioni, i campani hanno rimediato una sconfitta casalinga: 23 con i salentini, 01 con gli etnei. Per il tecnico delle Vespe, però, la bilancia pende dalla parte del Lecce. «Si affrontano due squadre molto forti per la categoria – puntualizza l’ex fantasista calabrese –. Liverani e Lucarelli possono contare su due rose complete in tutti i reparti. Anche dalle partite che abbiamo giocato, però, ho avuto l’impressione che il Lecce fosse più forte. E in questo tipo di sfide il fattore campo può essere molto importante, anche perché so bene che tipo di spinta può regalare il Via del Mare nelle grandi occasioni. Dunque, se devo sbilanciarmi dico che domenica vincerà il Lecce». INCERTEZZA Comunque vada domenica, sarà un bel testa a testa per il salto in B. E per la volata finale, Caserta si mantiene neutrale. «Quelle di Catania e Lecce sono state due esperienze molto belle – dice –. La mia carriera è stata segnata molto dal periodo vissuto a Catania, dove ho trascorso tre anni bellissimi. Abbiamo vinto il campionato di serie B e proprio con quella maglia ho debuttato in serie A. Quindi sarò sempre grato al club e alla città. A Lecce ci sono rimasto solo un anno, ma è stata comunque una stagione molto intensa perché sono stato benissimo in una splendida città, con il presidente Semeraro che è una persona fantastica. Spero che Lecce e Catania tornino il prima possibile nelle categorie superiori, perché la C non è certo la loro dimensione adatta».