STAMPA – Accade (non solo) in serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Moggi: «Chi chiede risarcimenti agli arbitri è in Figc. Si suonano la grancassa da soli» (Il Corriere dello Sport)

“«La Corte dei Conti chiede un risarcimento agli arbitri? Ho letto che chi sta nella sezione giurisdizionale che ha emesso la sentenza è anche membro della sezione giudicante della Figc. Si stanno suonando la grancassa da soli»: si è espresso così ieri mattina Luciano Moggi, ospite dell’emittente umbra Radio Onda Libera alla trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci. Moggi su Calciopoli ha annunciato che arriverà Corte di Giustizia Europea.

ADESSO ALLEGRI È RIMASTO SOLO (Il Corriere dello Sport)

“Limprovviso ritorno al rombo ha disorientato la squadra Pesa la gestione Boateng: è fuori forma, ma gioca sempre

“E’ vero che il ritiro è stato deciso per mettere l’intera squadra davanti alle proprie responsabilità e per ritrovare un pizzico di compattezza, ma ora più che mai Massimiliano Allegri appare come un uomo solo dentro l’universo rossonero. La sconfitta con la Lazio, la quinta sulle 10 gare stagionali, ha rimesso pesantemente in bilico la sua panchina, al di là di frasi più che altro di circostanza di Adriano Galliani ( «Non abbiamo voglia di cambiare l’allenatore» ). Le gare contro il Malaga e il Genoa decideranno il suo destino nell’immediato. Fermo restando che, se anche dovesse superare l’ultima tempesta, il prosieguo dell’annata sarà inevitabilmente una sorta di calvario.

Abete: Quei cori contro Morosini e i napoletani sono inaccettabili (Il Corriere dello Sport)

“Dopo la doppietta azzurra, un fine settimana piuttosto complicato per il calcio italiano. Gli insulti alla memoria di Morosini dei tifosi veronesi a Livorno e poi quelli razzisti rivolti ai napoletani a Torino sono «comportamenti inaccettabili» che Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, condanna con fermezza intervenendo alla Luiss allincontro di Cesare Prandelli con gli studenti: «Non bisogna commettere due errori, quello di sottovalutare situazioni di questo genere ma anche quello di generalizzare, nel calcio ci sono milioni di tifosi veri. Bisogna trasmettere valori positivi e, se necessario, irrogare sanzioni pesanti».

Sebastiani: Chi non sta con Stroppa, se ne vada (Il Corriere dello Sport)

“Attenzione, il plafond di credito sta evaporando. L’alibi della buona classifica è desueto. Il Pescara è in affanno, ha perso a Udine pur giocando un’ora con l’uomo in più e in arrivo c’è il trittico Atalanta-Chievo-Parma, che potrebbe risultare determinante per la stagione. Il morale della piazza è sotto i tacchi, solo il presidente Sebastiani non cede al pessimismo. La sua è una presa di posizione forte in difesa di Stroppa, non vuole il capro espiatorio, se la prende con la squadra. «I giocatori devono crederci di più, ora chiederò al tecnico di puntare su un gruppo ben definito e se c’è qualcuno che non risponde ai comandi si può accomodare fuori».

Petkovic alla Lazio «Non maccontento» (Tuttosport)

“Marchetti. Per il portiere, piccola lesione muscolare che rischia di metterlo out per 7-10 giorni. Quantificando, Marchetti salterà Atene ma anche Fiorentina, Torino e forse Catania. Possibile un suo rientro nel derby contro la Roma dell11 novembre, che Petkovic ha messo in agenda da tempo: «È dopo il 10, giusto? Il derby è speciale, ma devo pensare a tante partite prima…»

Accordo tra la Lega di A e la Panini Cinque anni con lalbum Calciatori (Tuttosport)

“Lega Serie A e Panini hanno trovato laccordo per lo storico album delle figurine. La trattativa con la multinazionale di Modena ha prodotto unintesa quadriennale. Lalbum sarà Panini almeno fino alla stagione 2016-17 con la novità delle card?? da collezione. È il primo accordo firmato col nuovo regime stabilito con lAic per il quale i club negoziano tutti i diritti di immagine dei calciatori

IL RIGORE NEGATO A VERONA SCATENA LA PROTESTA DEI VIOLA (Tuttosport)

“Firenze si mobilita contro gli arbitri I tifosi sono in subbuglio mentre la società è pronta a far sentire la propria voce in Lega

“Lettera aperta a Braschi, Llama si sfoga su Twitter. E Roncaglia riceve un voto in Comune: si eleggevano i revisori dei conti…

“Insomma, i Della Valle hanno concentrato nello sfogo di Pradè tutto il malcontento e sempre a Pradè affideranno il compito di rappresentarli nelle sedi competenti, in primis la Lega, per inoltrare le proprie rimostranze. Il tutto secondo lo stile imposto dai due proprietari: niente proteste eclatanti e becere, niente manifestazioni sguaiate, vale per la società come per la tifoseria che ha scelto per ora di non organizzare proteste per la prossima sfida con la Lazio

Quelle multe ridicole per combattere il razzismo (Repubblica)

“Settemila euro di multa alla Juve per il coro “Vesuvio lavali col fuoco” e altri 7000 al Napoli per i bagni sfasciati dai tifosi. La partita scudetto del giudice sportivo Tosel è finita salomonicamente 1-1. E a poco prezzo, settemila euro nel calcio sono una mancia, una serata all’Hollywood. E del resto le tariffe in Italia queste sono, il becerume e l’inciviltà – impossibili da perquisire o da tener fuori con una tessera – sono una tassa cui i club sono abituati, una routine. Magari se “Vesuvio lavali col fuoco” fosse veramente considerato razzista, come del resto è, gli euro sarebbero diventati, secondo il prezzario Uefa, quarantamila.

Delneri, l’ex sampdoriano ora ricomincia dal Genoa (Repubblica)

Preziosi cambia ancora: via De Canio. “Voglio certezze”

“Venti minuti devastanti, poi il vuoto. La schizofrenica partita che il Genoa ha giocato con la Roma, costa a De Canio la panchina. Da un Gigi all’altro: Preziosi infatti si affida a Delneri. «È un grande allenatore, dove è andato ha sempre fatto bene. E io ho bisogno di certezze, non voglio più passare un anno come quello scorso». Dopo essere stato congedato dalla Juventus (7° posto e bianconeri fuori dall’Europa), si era imposto un anno sabbatico, ma ora Delneri non aveva più voglia di aspettare. «Arriva a Genova con grande entusiasmo – assicura Preziosi – Per di più ha gli interpreti adatti per disporre in campo la squadra come piace a lui». I terminali offensivi, Borriello e Immobile, per quel 4-4-2 che per Delneri è un marchio di fabbrica ci sono, mancano invece i giocatori da mettere sugli esterni perché Jankovic ha un’ora di autonomia, Vargas è fuori combattimento per 40 giorni e Marco Rossi deve ancora rientrare dall’operazione al menisco

“È tutto un equivoco, ho solo voluto ironizzare” (Repubblica-TO)

“La difesa di Amandola: “Al momento non sono preoccupato, prevale un senso di amarezza”

“Da parte mia c’era la volontà di enfatizzare gli eccessi di alcuni comportamenti da stadio. Evidentemente non tutti comprendono certi linguaggi

“NON si è reso conto che quella battuta poteva suonare razzista? «No, al contrario, l’ho fatta proprio per stigmatizzare un certo contenuto violento e offensivo. Ma non sono stato compreso perché il pubblico dello stadio è fatto di ‘palati forti’ che non sanno o non possono cogliere le sfumature dell’ironia». Come si sente ora, dopo la lettera di sospensione della Rai? «Amareggiato. Non posso neppure dire preoccupato. Tutto nasce da un equivoco. Non ho avuto il tempo di rivedere con calma quel servizio, non c’era alcuna intenzione razzista, ma semmai la volontà di enfatizzare con ironia gli eccessi di alcuni comportamenti da stadio»

Rieccoi serbi in Italia In 4.000 a San Siro: allarme-rosso ultrà (La Gazzetta dello Sport)

“Giovedì c’è la tifoseria più violenta d’Europa. Le faide interne, l’amicizia coi milanisti: è incubo Inter-Partizan

“E’ la prima volta dei tifosi serbi in Italia dopo due anni. Inter- Partizan dopo Italia-Serbia del 12 ottobre 2010 quando lo stadio di Genova e il calcio furono presi in ostaggio da Ivan Bogdanov, ultrà della Stella Rossa Belgrado, e da qualche centinaio di ultranazionalisti serbi. Nessuno vuole fare del terrorismo mediatico, ma la partita di dopodomani a San Siro (inizio ore 19) si annuncia da bollino rosso.Comespiega il dottor Pietro Ostuni, capo di gabinetto della questura di Milano: «Sappiamo che si tratta di una gara ad altissimo rischio. L’attenzione della questura e degli altri colleghi delle forze dell’ordine è già al massimo livello. Anche Roma ci darà il giusto sostegno ».

Arbitri, la rabbia è viola Jo-Jo, il fastidio è di Toni (La Gazzetta dello Sport)

“Il club: «Troppi torti, poco tutelati». I tifosi scrivono a Braschi E la punta avverte il montenegrino: «Passi di più il pallone»

“Quattro episodi sono giudicati preoccupanti dalla dirigenza: 30 settembre scorso, Inter- Fiorentina, arbitro Giannoccaro. Samuel, già ammonito, trattiene vistosamente la maglia di Jovetic. Niente secondo giallo, che arriva invece (giustamente) per Rodriguez. Due pesi e due misure che fanno sbottare l’a.d. Mencucci: «Le polemiche arbitrali non ci interessano, ma questo non significa essere ciechi o scemi». Gara successiva, al Franchi arriva il Bologna. Dirige Orsato. Natali, ammonito in precedenza per fallo su Jovetic, trattiene in modo plateale Toni. Niente doppio giallo. «Così non si fa» urla Andrea Della Valle, «l’atteggiamento arbitrale non mi è piaciuto ». Infine Verona: mancata espulsione di Dramè, giàammonito, agganciatosi alla maglia di Cuadrado. Poi il tocco di Jokic su Roncaglia in area. «Meritiamo rispetto» la sintesi del Pradè pensiero. «Ho visto poca collaborazione tra i vari arbitri » ha chiosato Montella


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