STAMPA – Spolli carica, Barrientos lavora

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

La grinta di Nicolas Spolli: “Siamo umili e ambiziosi!” (Live Sicilia)

“Lo stop con l’Inter non demoralizza l’arcigno difensore argentino ed in vista della Juve dice: “Affrontare la capolista, per di più sul suo terreno, non sarà facile ma noi siamo un osso duro per tutti e faremo di tutto nel tentativo di portare a casa un risultato positivo”.

” Nicolas Spolli è una della colonne portanti della difesa rossoazzurra e, probabilmente, ha il migliore affiatamento con il compagno di reparto Legrottaglie. Quest’ultimo, però, domenica scorsa era squalificato (lo sarà anche nel prossimo match contro la Juventus) e la retroguardia del Catania ha accusato qualche amnesia di troppo incassando tre gol in 40 minuti (dal 6° al 46° del secondo tempo) da un Inter che aveva chiuso la prima frazione di gioco con due gol sul groppone. Recriminazione a mille nell’ambiente rossoazzurro ma anche tanta voglia di riscatto dopo la recente debacle interna. “Purtroppo quest’anno noi facciamo fatica a vincere le partite contro le squadre d’alta classifica –ha detto Spolli questo pomeriggio a Torre del Grifo- ma ormai è inutile recriminare. Altre volte siamo stati noi a rimontare il risultato mentre stavolta abbiamo subito il prepotente ritorno degli avversari. Nel secondo tempo non abbiamo retto come avremmo dovuto ma ormai è inutile voltarsi indietro. Semmai, facendo la giusta autocritica, potremo crescere cercando di non ripetere gli errori commessi”.

Catania: Barrientos lavora sodo, Almiron è in forse (Il Corriere dello Sport)

“La squadra di Maran ha ripreso ad allenarsi al centro sportivo di Torre del Grifo: lavoro defaticante e focus sugli infortunati

“L’allenamento d’inizio settimana si è aperto con una seduta pomeridiana. Il Catania si prepara alla prossima gara di campionato contro la Juventus, domenica pomeriggio allo Juventus Stadium. Ecco il menù dell’allenamento odierno: una prima fase in palestra, poi lavoro aerobico in campo, esercitazioni tecniche a coppie e partitella su campo ridotto. Programmi di lavoro individualizzati, per alcuni atleti, in base ai recenti carichi di lavoro. Barrientos si sta curando una distrazione di primo grado al bicipite femorale sinistro mentre Almiron sembra sia guarito dalla distorsione al ginocchio destro.

I tifosi ricordano il cav. Massimi (La Sicilia 05.03.2013)

“Un ricordo è doveroso, perché anche se sono trascorsi 17 anni dalla scomparsa del Cavaliere Angelo Massimino, i tifosi e tutti coloro che hanno legato i propri ricordi, la propria vita sportiva al Catania non hanno dimenticato sacrifici, conquiste, anche battute goliardiche dello storico presidente dei rossazzurri, scomparso tragicamente in un incidente stradale mentre tornava da una trasferta palermitana per perorare la causa della sua società. Ieri, giorno di riposo per tutti i calciatori e i dirigenti, messaggi da tutta la società e dai calciatori sono arrivati all’amministratore delegato Sergio Gasparin, che ha compiuto 61 anni e che ha trascorso mezza giornata di relax a Vicenza. Oggi, Gasparin sarà regolarmente al lavoro per programmare la trasferta di Torino.

Spolli a muso duro (La Gazzetta dello Sport)

“«Cresta più bassa Solo così il Catania andrà in Europa»

“Il centrale: «Dopo 45’ ci sentivamo in Champions Invece nella ripresa abbiamo sbagliato tutto»

“Spolli, cosa è accaduto domenica dopo l’intervallo? «Abbiamo disputato un gran primo tempo e nel secondo abbiamo sbagliato ogni cosa, tutti, nessuno escluso, io per primo. Abbiamo sprecato una grande opportunità, c’è amarezza, ma questo è il calcio». Ègià la seconda rimonta che subite dall’Inter dopo l’anno scorso a Milano: problema di approccio alla gara? «No, se c’è una cosa positiva nel Catania è proprio il modo in cui si presenta alle occasioni che contano e soprattutto in casa, facciamo più fatica contro le avversarie di bassa classifica. Tante volte siamo stati noi a recuperare, stavolta abbiamo subito il ritorno dell’avversario. Come detto, nel secondo tempo non abbiamo fatto nulla di buono. Giusto fare autocritica che è l’unico modo per crescere». Pulvirenti lunedì ha detto che il Catania deve abituarsi a competereaquesti livelli: cosamanca ancora? «Nel calcio si può anche perdere o pareggiare, ma dopo che abbiamo raggiunto la salvezza sembra che non è stato fatto nulla. Bisogna stare tranquilli, per noi centrare l’Europa è una missione, rimanendo sereni riusciremo a fare il massimo, non deve passare però il messaggio che se non centriamo questo obiettivo abbiamo fallito».


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