BOGLIASCO (GE)- Sinisa Mihajlovic parla alla vigilia della sfida contro il Catania. Da due turni di campionato sulla panchina dei blucerchiati, il tecnico serbo incontra la squadra che l’ha aiutato a rilanciarsi nel calcio italiano dopo l’esperienza col Bologna.

«Lavoriamo per vincere, ma quello che più conta è l’atteggiamento: proporre il nostro gioco, credere in quello che si fa. Non dobbiamo essere troppo preoccupati per il risultato, non è una partita decisiva, una gara della vita o della morte. Il campionato è lungo, quello che conta è uscire dal campo con la coscienza pulita sapendo di aver dato il massimo».

«A Catania ho trovato grandi professionisti che si sono messi subito a disposizione, lavorando con convinzione come sta succedendo qui – ricorda Mihajlovic – Certo, avevamo anche un’ottima squadra. Verranno qui col coltello tra i denti. Mi aspetto una partita equilibrata, loro punteranno sul contropiede. Hanno un po’ di problemi, giocatori infortunati e squalificati ma sono una signora squadra. Dovremo ripetere le ultime tre prestazioni, cercare di comandare il gioco e provare a vincere, ma non sarà facile».

«Se noi ripetiamo le prestazioni passate è tutto più facile – continua il tecnico della Sampdoria – anche se ogni partita fa storia a sé. Io dico ai miei ragazzi di non preoccuparsi dell’avversario, ma pensare a se stessi. Dobbiamo essere propositivi e aggressivi, poi così arriva il risultato. Non mi piace dire che queste sono partite decisive, se si vince è importante. C’è ancora tanta strada da fare».

(fonte dichiarazioni: Il Secolo XIX – PrimoCanale)