CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Ripartenza, mercato: Inter, 5 giorni di fuoco per Thohir e Mazzarri (La Gazzetta dello Sport)
“Un crocevia di giorni cruciali, se può passare il giro di parole: il primo di una settimana che può cominciare a cambiare il domani nerazzurro oppure renderlo ancora più aggrovigliato e anche bollente. Ripartenza, mercato: Inter, 5 giorni di fuoco per Thohir e Mazzarri ET&WM, rilancio SERIE A Una partita per ripartire, dopo una vittoria nelle ultime otto gare di campionato, oppure per guardarsi negli occhi e prendere atto di una crisi. Il film è Inter- Catania. Personaggi e interpreti, legati a doppio filo da destini che si incrociano, sono Erick Thohir, Walter Mazzarri e dunque l’Inter.
Alvarez e Palacio sono «caldi» Out Guarin, ma ritorna Icardi (La Gazzetta dello Sport)
Sei gol dei due argentini nelle ultime tre gare (tutte vinte) contro il Catania
“Sarà che è da un po’ una partita ad alto tasso di argentinità, ma ultimamente contro il Catania agli argentini dell’Inter capita spesso di lasciare il segno. A tutta l’Inter, in verità: tre vittorie nelle ultime tre partite. Ma in particolare ad Alvarez e Palacio, ovvero i due uomini che Mazzarri metterà più vicini a Milito («Così sono nel ruolo giusto per potersi esprimere con più brillantezza») per cercare di rimediare ad una carestia offensiva da due gol nelle ultime cinque partite,quattro di campionato. Quelle tre vittorie sono nate con due firme di Ricky e addirittura quattro di Rodrigo, l’attaccante che più degli altri, in relazione a quanto fatto fino all’inizio di dicembre, pare aver smarrito la via del gol. Che sono stati 11 nelle prime 17 gare giocate (9 in 16 di campionato) e sono diventati appena uno, quello contro il Milan, nelle ultime sei (5 di campionato). Con una striscia negativa di quattro partite consecutive a digiuno: mai successo, quest’anno. A Palacio era successo per due volte (Fiorentina, Cagliari, Roma e poi Livorno, Bologna e Samp) di restare a secco per tre sfide di campionato, ma poi alla quarta (Torino e Parma) si era sempre rifatto con una doppietta: Mazzarri spera che la storia si ripeta oggi.
Inter cerca riscatto Alvarez e Palacio alle spalle di Milito (La Sicilia 25.01.14)
“In attesa di definire il futuro di Guarin, Belfodil e Ranocchia (giocatori che potrebbero lasciare l’Inter nel mercato di gennaio), Mazzarri prepara i suoi ragazzi alla prossima sfida di campionato in programma domanialle ore 15 a San Siro contro il Catania. Ieri alla Pinetina i nerazzurri hanno sostenuto la quinta seduta settimanale: riscaldamento seguito da una serie di esercitazioni sulla rapidità e da lavoro tecnico-tattico sulla fase offensiva. Guarin ha svolto parte dell’allenamento con il gruppo, per poi lavorare individualmente. Icardi, invece, ha svolto l’intera seduta con i compagni e dunque, salvo sorprese, dovrebbe essere convocato. Oggi la squadra si ritroverà nel pomeriggio per l’ultima seduta. Contro il Catania Mazzarri potrebbe partire dal primo minuto con Alvarez e Palacio alle spalle di Milito. A centrocampo, in attesa di capire il futuro di Guarin, il tecnico toscano dovrebbe puntare su Jonathan, Taider, Cambiasso e Nagatomo. Probabile formazione (3-4-2-1): Handanovic; Campagnaro, Rolando, Juan Jesus; Jonathan, Taider, Cambiasso, Nagatomo; Alvarez, Palacio; Milito. Intanto ieri ha parlato dell’Inter, della sua carriera e di Milano un grande capitano nerazzurro. «Se mi sento un pò italiano? Sì, se vivi nella stessa città per così tanti anni e giochi nella stessa squadra, ti identifichi con tutto. L’Inter si è presa cura di me in modo fantastico sin dall’inizio e mi ha fatto sentire a casa subito. Non ho dimenticato le mie radici ma dopo tanti anni qui, una parte di me è italiana». Queste le parole del capitano nerazzurro, Javier Zanetti, ormai da 19 anni alle dipendenze dell’Inter. Dove, in questi anni, ha avuto modo di condividere lo spogliatoio con tanti argentini ma ha anche instaurato rapporti di grande amicizia anche con altri: «Zamorano è cileno e ha fatto da padrino a mia figlia mentre Cordoba, che è colombiano, è il padrino del mio figlio più piccolo», rivela.
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