CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania contestato Fischi per tutti e bocche cucite (La Gazzetta dello Sport)

“Fischi del Massimino sul Catania al termine della gara, ma già dal fischio d’avvio sono arrivate le prime contestazioni. Nel mirino, principalmente, Pulvirenti («Presidente, facci un gol», l’urlo contro di lui) e il suo vice Cosentino. Dopo i primi due gol del Napoli, nel bersaglio dei tifosi è entrato Andujar, protagonista di una serataccia: il portiere, peraltro, nella prossima stagione passerà al Napoli. Al termine della gara, il tecnico Maran e i giocatori non si sono presentati ai giornalisti: la società ha decretato il silenzio stampa (non è novità in questa stagione, ma è la prima volta che scatta nel dopo partita). Nessuna dichiarazione anche da parte dei dirigenti.

Catania in silenzio stampa: tifosi in aperta contestazione (Goal.com)

“L’ultimo posto e la cocente sconfitta col Napoli, hanno spinto il Catania al silenzio stampa. Tifosi contro società e giocatori, lo stadio si è svuotato già durante l’intervallo. Il Catania ha toccato il fondo e sembra davvero difficile che possa rialzarsi in tempo per la salvezza. Il 4-2 casalingo col Napoli (4-0 già dopo il primo tempo) è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: la società annuncia il silenzio stampa, mentre i tifosi sono in aperta contestazione. “Stadio nuovo da realizzare solo una scusa per una stagione fallimentare”, lo striscione esposto dalla Curva Nord, il settore più caldo del tifo rossazzurro. Lo stadio Massimino si è svuotato in gran parte già durante l’intervallo ed il resto dei tifosi è rimasto soltanto per insultare e fischiare giocatori, presidente e società. Tra i più bersagliati il portiere Mariano Andjuar (tra l’altro già acquistato dal Napoli), autore dell’ennesima prestazione disastrosa. Il Catania ha deciso dunque di attuare la tattica del silenzio per uscire da una situazione che si fa, ogni giornata di più, sempre più difficile. Dopo due partite consecutive in casa, il Catania giocherà lunedì al Friuli contro l’Udinese. Lontano da un Massimino che una volta era un fortino e che oggi si è trasformato in una gogna per i calciatori rossazzurri, accusati di poco impegno e scarso attaccamento alla maglia.

Catania: dopo ko col Napoli squadra in silenzio stampa (Tutto Sport)

“La società ha deciso che nessun tesserato commenterà l’incontro con i partenopei

“Bocche cucite in casa Catania subito dopo il pesante ko interno con il Napoli. L’incontro, chiuso già virtualmente nel corso della priam frazione di gioco dai parteniopei, ha non solo scatenato la protesta del tifo rossazzurro (la curva dei tifosi si è andata prograssivamente svuotando) ma ha portato anche la decisione, al termine dell’incontro, di non rilasciare dichiarazioni agli organi di informazione. Un momento di silenzio e riflessione per preparare il prossimo, ormai delicatissimo, incontro con l’Udinese, previsto per lunedì sera.

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