CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Turnover Bari «L’organico è ampio Così sono coerente» (La Gazzetta dello Sport)
A Mangia non va giù il k.o. di Varese: dentro Donati Galano e Stoian (o Wolski) per Sciaudone col Pescara
“Devis Mangia cambia mezzo Bari. La sconfitta di Varese non è andata giù al tecnico. Per il modo in cui è maturata, contro un rivale inferiore sul piano qualitativo, soprattutto perché non si aspettava l’atteggiamento molliccio del gruppo. Anche ieri si è assunto tutta la responsabilità della sconfitta, ma con altrettanto vigore ha mostrato di essere pronto a ripartire. Con altri protagonisti. Contro il Pescara certi i rilanci di Salviato e Rossini nelle retrovie, pressoché scontati anche i rientri dall’avvio di Donati (per consentire a Romizi di rifiatare) e di Galano. E poi è in caldo una sorpresa. Il vice Sciaudone sarà uno tra Stoian e Wolski. Chiunque sia il prescelto (è favorito il romeno), sarà chiamato a calarsi in un ruolo inedito fra i tre di centrocampo. «Se penso di avere a disposizione un organico con tante alternative — spiega il tecnico del Bari —, devo essere coerente. E mandare in campo gli uomini più affidabili, nonché i più freschi. Visto che stiamo giocando tre partite in otto giorni».
Il ruggito di Stellone «Avanti Frosinone mettici tutta la rabbia» (La Gazzetta dello Sport)
Sei novità rispetto alla gara con l’Entella «Nessuna bocciatura, dovevo cambiare Ci aspettano tre partite in otto giorni»
“A tre giorni dall’inatteso scivolone di Chiavari contro l’Entella che a sorpresa ne ha interrotto la marcia trionfale battendolo per 10, il Frosinone è pronto a rialzarsi ed a confermarsi in testa alla classifica. Per farlo, però, questa sera (ore 20.30) al Matusa dovrà sbarazzarsi di un Varese ringalluzzito dal successo interno per 21 contro il Bari, una delle grandi del campionato che continua a rimanere, comunque, ai margini della zona playoff. In classifica i ciociari precedono i lombardi di 7 punti (18 per i primi, 11 per i secondi) che, peraltro, dopo 10 giornate hanno la difesa peggiore del torneo con 20 gol al passivo. In guardia «Guai ad abbassare la guardia, non mi fido del Varese — ha ammesso Roberto Stellone nella conferenza stampa della vigilia —. Il successo contro il Bari ha fatto tornare l’entusiasmo tra i lombardi, per cui ci aspetta una partita difficile contro un avversario molto organizzato e simile a noi visto che gioca con lo stesso modulo (442). Prevedo una gara combattuta, in particolare nella zona centrale del campo e chi segnerà per primo potrà far leva sul vantaggio».
«Che peccato Trapani Il loro 11 irregolare» (La Gazzetta dello Sport)
Boscaglia: «L’autorete di Terlizzi nata da un fallo su Lo Bue»
“La terza sconfitta stagionale non è un tracollo come era successo a Varese (25) e a Livorno (06), ma il k.o. di Bologna brucia lo stesso per Roberto Boscaglia che ha visto il suo Trapani spegnersi presto dopo un avvio promettente, scoppiettante. «Questa è stata una partita diversa, perchè era uno scontro al vertice sul campo di una delle favorite in uno stadio ricco di storia dice l’allenatore dei siciliani, Boscaglia . Ci tenevamo a fare bene, soprattutto di dimostrare che le altre sconfitte erano state frutto di giornate storte. Peccato perché l’inizio era stato positivo, abbiamo trovato subito il gol, poi però non siamo stati bravi a controllare il ritorno del Bologna che con gli inserimenti dei centrocampisti ci ha messi in difficoltà. Purtroppo abbiamo concesso il pareggio in un momento in cui i nostri avversari non stavano producendo nulla di pericoloso. Nella ripresa è venuta fuori la superiorità del Bologna in fase di palleggio mentre noi non siamo stati bravi a sfruttare le ripartenze». C’è un episodio che non va giù a Boscaglia: «Il Bologna ha reclamato un rigore su Cacia ma l’azione era viziata da un fuorigioco di Laribi. Invece il gol del pareggio, meglio l’autogol, è nato da un fallo nettissimo su Lo Bue. Mi spiace perdere così».
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