CORSPORT- Come sta il Catania, reparto per reparto

Fonte: calciocatania.it
Redazione

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Corriere dello Sport

Difesa : 6,5. Chiaro che dovere fare a meno di un uomo come Bergamelli non è cosa semplice, ma la retroguardia rossazzurra ha comunque dimostrato di avere una propria compattezza, facendo bene nelle due gare che hanno portato all’accesso ai play off. Quella col Siracusa (una rete a risultato quasi acquisito) e quella di Caserta, conclusa senza subire gol. E questo grazie anche – senza voler togliere nulla agli altri, che si sono sacrificati in condizioni fisiche non straordinarie – al super portiere Pisseri, che ha garantito al Catania gli stessi punti di un bomber di categoria superiore. Centrocampo : 5. Chi sta veramente male è il reparto di mezzo. Gli uomini sono contati e si è dovuto fare ricorso ad atleti provenienti da attacco e difesa per dare linfa al reparto di mezzo. Al di là di questo problema, c’è da considerare la scarsa propensione dei centrocampisti rossazzurri a fare gioco: bravi in fase di interdizione, ma incapaci di confezionare puntuali assist smarcanti ai compagni dell’attacco che, in effetti, per tutto il campionato hanno dovuto patire la… fame, andando in gol più a seguito di prodezze personali che di vere e proprie manovre orchestrate da chi si trova in cabina di regia. Attacco : 6-. Sufficienza stentata per il reparto offensivo, che praticamente ha tutti gli uomini a disposizione. Certo, sarebbe stato lecito attendersi qualche rete in più, ma c’è ancora tempo per riemdiare e salvare la stagione.