COSMI –«Il Catania si salva! Ha giocatori di valore»

Veronica Celi

CATANIA – Serse Cosmi, allenatore del Trapani, commenta così il match contro il Catania, conclusosi 4-1 per i rossazzurri:

«Questa partita era la cartina di tornasole. Giocavamo in un campo importante e difficile. La squadra doveva avere l’atteggiamento tattico e psicologico giusto. Nel primo tempo abbiamo fatto bene. Eravamo reattivi nonostante il Catania spingesse. Nella ripresa è successo quello che un allenatore non vorrebbe mai vedere. Noi siamo tornati in campo fisicamente. Non c’eravamo con la testa. I primi 15 minuti del secondo tempo non eravamo virili come avevo chiesto. Il Catania ha delle ottime doti tecniche che ha saputo sfruttare. In inferiorità numerica poi per noi la partita è finita. Dopo il 3-1 era complicatissimo rimontare.

Metamorfosi tra primo e secondo tempo? La risposta sono gli otto punti conquistati fuori casa. E’ la peggior difesa in trasferta del torneo. Un motivo c’è. La partita era decisiva per il Catania ma anche per noi. Vincendo ci saremmo tirati fuori dal discorso retrocessione. Se giochiamo con certi ritmi e una certa attenzione siamo una grande squadra. Se abbassiamo la guardia, siamo una squadra mediocre.

La vittoria del Catania è meritata. Noi abbiamo offerto agli avversari la possibilità vera di guadagnare i tre punti. Sulle ali dell’entusiasmo per i rossazzurri è stato tutto più semplice. Non mi preoccupavano le ultime due vittorie degli etnei. Si tratta di una squadra che forse solo uno psicologo potrebbe spiegare perché si trova in quella situazione in classifica. Il Catania si salva sicuramente. So quanto valgono certi giocatori, li ho allenati in passato.

Rosina è un amico. Calaiò, Coppola, Belmonte: con loro conservo un rapporto migliore rispetto a quello che ho con molti altri giocatori, anche al di là del campo.