Gazzetta dello Sport
Fonte: AlbaniaNews
VIA ALLA B POST CAOS, VERONA IN POLE (Gazzetta dello Sport)
Efinalmente si gioca dopo settimane di tribolazioni, ripescaggi annunciati e negati, forzature regolamentari, minacce di sciopero, avvocati, lacrime e rabbia. Niente di nuovo, si dirà: la solita estate del calcio italiano, ma stavolta gli effetti collaterali sono pesanti. Quella che comincia venerdì sera è una B mutilata: di storia, tradizione, tifo, passione. Mancheranno Bari, Cesena e Avellino, travolte da debiti e guai di vario tipo. In un colpo solo, spariscono 53 campionati di A e 96 di B. E si perdono le tracce di chi l’anno scorso era in testa come abbonati (Cesena, quasi 10 mila) e ha avuto più spettatori (Bari, oltre 330 mila). Numeri forti, che accrescono i rimpianti. Ma tant’è: così vanno le cose oggi, c’è da sperare che la riduzione a 19 squadre (di per sé non è un male, da tempo sosteniamo che il sistema non può sopportare tanti club professionistici) non provochi una riduzione del livello generale e soprattutto dell’equilibrio, che è sinonimo di spettacolo e che da sempre è nel Dna del campionato.