LETTERA TIFOSO- «Catania penalizzato da caos estivo»

Redazione

Riceviamo e su gentile richiesta pubblichiamo – nel rispetto della libertà di opinione, quando espressa in modi appropriati al confronto – la lettera firmata da un tifoso rossazzurro, recapitata all’indirizzo di posta elettronica di MondoCatania.

Il Catania è stato costruito per una serie B d’alta classifica, quella serie B che gli spettava di diritto e in cui era già mentalmente e convintamente.
Come in una sorta di mobbing lo “scippo” subito è stata una pesante demoralizzante batosta sopratutto, se non esclusivamente, per i giocatori, e questa secondo me è la causa del gioco svogliato di queste giornate. Immaginate di essere stati promossi per merito o di diritto a una posizione lavorativa migliore e ambita da tempo e all’ultimo momento sorpassati ingiustamente o comunque di sopruso restare nella vecchia posizione, è frustrante, e sono certo che chiunque riprenderebbe l’attività a in maniera quantomeno apatica.
Le belle partite disputate in Coppa con squadre di categoria superiore ne sono la dimostrazione, erano quelle le partite che il Catania voleva e doveva giocare, è mortificante per certi versi giocare in C, in queste condizioni e per di più con i fischi dei propri tifosi.
Lo stesso problema credo le abbiano anche le altre due squadre che avevano il diritto di giocare in B, Siena e Novara navigano in acque peggiori di quelle del Catania, ed è forviante fare il confronto con le altre squadre il lizza per il ripescaggio perché queste sapevano che solo il miracolo delle 24/25 squadre (cioè nulla) le avrebbe portate in B e sono state costruite, erano e sono mentalmente in C.
Non serve cambiare tecnico, giocatori o modulo, la depressione da categoria squalificante (che in forma più leggera era forse già presente) resta e si rafforza. Questa squadra avrebbe bisogno di sostegno e fiducia per uscire da questa impasse: “restiamo in C?! nessun dramma, forza e coraggio, stringiamoci attorno alla squadra e andiamo avanti, senza se e senza ma”. Quello che certa stampa e certa tifoseria hanno fatto finora è esattamente il contrario e ciò alimenta il malessere in una brutta spirale che purtroppo conosciamo bene.
Enrico