Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Paolucci punta Catania «Taranto, non fermarti» (La Gazzetta dello Sport)
“L’ultimo tecnico, Salvatore Ciullo, ha esordito con il botto. Paolucci spiega le ragioni di questo inizio folgorante. «Non è una questione di lavorare di più, perché lo facevamo già con le precedenti gestioni – dice il centrocampista –. Ciullo ci ha dato grandi motivazioni. Siamo cambiati nello spirito. Ci vuole aggressivi e con la voglia di lottare su ogni pallone». La vittoria sul Foggia, nell’ultimo turno di campionato, è stata forse resa meno dolce dai successi esterni delle concorrenti Vibonese e Akragas. Per Paolucci fa poca differenza. «Era importante vincere per il nostro morale. Alle altre non pensiamo, dobbiamo seguire il nostro cammino che ci deve portare alla salvezza». Un cammino che sabato porta a Catania. «Sarà dura anche perché loro hanno cambiato da poco allenatore e sappiamo quanto questo possa dare una scossa. Noi andremo per vincere e se non sarà possibile sarebbe utile portare a casa un punto. Rispettando un avversario che a inizio di stagione è partito con obiettivi molto ambiziosi». Ieri test contro la Berretti con poker di reti: a segno Magnaghi (doppietta), Magri e Lo Sicco.
«Taranto, con Ciullo siamo più uniti» (Quotidiano del Sud)
“classifica, è folta ed agguerrita, ma per Paolucci il punto focale rimane il Taranto: «Noi pensiamo soprattutto a noi stessi, a fare bene. La gara di sabato scorso è stata la più bella partita che abbiamo fatto. Anche quella che ci aspetta sarà un’altra grande partita da giocare». La transizione da Prosperi a Ciullo non ha determinato, invece, cambiamenti nei carichi di lavoro: «Sia in passato come adesso ci alleniamo molto, quindi è cambiato poco sotto questo punto di vista – ha confermato il centrocampista – ciò che maggiormente è cambiato è l’aspetto psicologico, le motivazioni. Adesso siamo un gruppo ancora più unito di come eravamo prima». Testa ovviamente rivolta alla gara di sabato sul campo del Catania che da pochi giorni ha congedato mister Rigoli per far posto a Petrone: «Hanno cambiato allenatore, quindi ci aspettiamo una squadra molto carica che vuole far bene e rimediare alla sconfitta subito nell’ultimo turno sul campo dell’Akragas. Sono molto forti, è una formazione attrezzata per raggiungere i play-off e vincere il campionato. Dovremo dare quindi il 200 per cento di noi stessi per provare a vincere o comunque ad uscire con un pareggio da un campo difficilissimo».