Al termine della partita contro la Fidelis Andria, Michele Paolucci risponde alle domande dei cronisti:

«Credo che oggi per noi è stato il vero esordio nel campionato di Lega Pro. Dobbiamo calarci in questa realtà. Non sempre si gioca in un terreno perfetto come il nostro. Troviamo squadre che si chiudono, lanciano il pallone, giocano sulle seconde palle. Questo non ci deve impedire di vincere le partite. Questo pareggio ci deve dare morale e fiducia. Ci sono pareggi e pareggi, questo è un buon pareggio in cui abbiamo mostrato compattezza di fronte a un avversario che ha messo la gara sul punto dell’agonismo.

«Il rigore è solare e determina il risultato della partita. È più che evidente il rigore. In dieci contro undici e a venti minuti dalla fine sarebbe stato determinante. Non so perché, secondo l’arbitro, mi sarei dovuto tuffare avendo la porta libera.

«Dobbiamo giocare in casa e fuori allo stesso modo. Poche squadre riusciranno a fare punti in questo stadio. Giocheremo anche la prossima con la rabbia che serve, cercando di annullare la penalità. Sono sicuro che i nostri tifosi saranno anche più degli 8000 della sfida contro la Juve Stabia.