MASCALUCIA – Estratti della conferenza stampa dell’amministatore delegato del Calcio Catania, all’indomani delle dimissioni dell’allenatore Mario Petrone.

La scelta di Petrone non mi ha fatto rimanere bene. Al di là della scelta morale. Il risultato di morale è stata la Corea del Catania. Bisogna avere rispetto degli avversari, ma il Catania è riuscito a perdere contro una squadra che proveniva da 11 sconfitte di fila. Risultato che lascia tutti avviliti e sconcertati, che rimarrà nella storia del Catania. Però è pur sempre solo un risultato negativo. Non è figlio di una prestazione eccezionalmente negativa, ma di un momento negativo che attraversiamo. Secondo me, ad Agrigento, abbiamo perso in maniera ancora più inopinata. Contro il Taranto non abbiamo fatto una grande partita. La sfida col Messina è stata animata dalle motivazioni che dà il derby. Il nostro momento non è bellissimo, come non lo è nemmeno per le altre squadre di testa. Vedo le crisi di Juve Stabia, Matera e non solo. Sono cose che fanno male, ma che nel calcio succedono