STAMPA- A caccia dei numeri salvezza

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Fra Catania e Cittadella numeri da capogiro (TMW)

“Non troviamo Catania-Cittadella nei campionati professionistici italiani. L’unico precedente in cadetteria è rappresentato quindi da quello andato in scena a campi invertiti nel girone d’andata. Terminò 3-2 per i granata, dopo che la prima frazione di gioco s’era chiusa sull’1-0. Partita, quella appena citata, rocambolesca nei numeri: 1 rigore assegnato e trasformato (dai siciliani); 9 cartellini gialli sventolati dall’arbitro Maresca; 4 giocatori espulsi (tutti fra gli ospiti); una tripletta (quella targata Sgrigna) e una doppietta (ad opera di Calaiò). Il Cittadella è obbligato a vincere se vuole continuare a sognare la Serie B. Evento però, il successo, che non centra dalla 32esima giornata (1-0 sul campo del Livorno quando il calendario segnava 21 marzo). Il Catania nelle ultime 3 giornate ha raccolto la miseria di 1 punto ma al Cibali-Massimino non perde dallo scorso 28 febbraio.

Catania-Cittadella (Tuttosport)

“I siciliani, con un solo punto nelle ultime tre partite (con 2 sconfitte a Brescia e Bologna), sono tornati a correre qualche brivido salvezza, visto che sono solo 3 punti sopra la zona playout. Ma con un successo sui veneti e la conquista di quota 51, per Marcolin e i suoi sarebbe fatta. Ultimissima chiamata per il Cittadella, terz’ultimo e 2 punti sotto i playout: con un ko potrebbe anche arrivare la retrocessione (dipenderà da cosa farà l’Entella, quart’ultimo, in casa col Latina). Però col bel pari interno di sabato scorso col Frosinone, i ragazzi di Foscarini hanno dimostrato di essere ancora vivi, si spera nell’attaccante promosso dalla Primavera, Bizzotto, classe ’96, in gol (pure bello) all’esordio.