STAMPA- Accade.. a chi lotta per non retrocedere

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

BRESCIA SENZA GOL CALORI: «IL GIOCO VA BENE, LE RETI ARRIVERANNO» (La Gazzetta dello Sport)

“I l Brescia non decolla, anzi rischia di retrocedere sul campo dopo aver evitato il fallimento societario. Il 19 marzo arriveranno i primi tre punti di penalizzazione, gli altri 3 il mese successivo. Virtualmente la squadra di Alessandro Calori è ultima in classifica e il pari in bianco di Vercelli non fa buon Pro. «Ma questa è la migliore prestazione da quando sono arrivato — assicura l’allenatore Alessandro Calori, solo 4 punti nelle 4 partite della sua gestione¬bis, tutti in trasferta —. Per l’intensità e per come la squadra è stata in campo, la squadra mi è piaciuta molto». Innegabile che, per un’ora, il Brescia abbia tenuto il pallino del gioco. Ma non segnare alla Pro Vercelli, impaurita oltremodo per la cinquina subìta martedì sera a La Spezia, è un’impresa: «Io spero che il gol arrivi presto — l’auspicio di Calori —, ma ho visto una bella prestazione corale. Possiamo migliorare in tanti aspetti, come sulle punizioni».

VARESE CRISI NERA DIONIGI VERSO IL CLAMOROSO ADDIO RIECCO BETTINELLI (La Gazzetta dello Sport)

“R iappare Stefano Bettinelli nel destino del Varese, soltanto una settimana dopo l’esonero e l’arrivo di Davide Dionigi. È questa la clamorosa novità dopo la sconfitta interna di ieri con il Bologna (1¬3). Gli anni passano, ma gli emiliani rimangono imbattibili per il Varese, che da questa stagione subisce forti risvolti tramutatici anche fuori dal campo, dopo i rossoblù. Lo 0¬3 di ottobre era stato seguito dalla lite fra l’ex d.s. Lele Ambrosetti, rimosso dall’incarico proprio dopo la partita di andata allo stadio Dall’Ara, e Peppe Cannella, consulente di mercato con cui è stato sciolto il contratto a fine gennaio. L’1¬3 di ieri ha dato un altro grosso scossone al club perché la gara si è chiusa con un breve ma duro faccia a faccia fra gli ultrà biancorossi e i due dirigenti rimasti dopo il disimpegno del patron Nicola Laurenza: il d.g. Beppe D’Aniello e il vicepresidente Antonino Imborgia, contestato e dimissionario.

Stop Frosinone Mal di trasferta «Ci rialzeremo» (La Gazzetta dello Sport)

“È un Roberto Stellone rammaricato quello che si è presentato nella sala stampa del Braglia al termine della partita persa 1¬0 contro i padroni di casa: «Questo risultato certamente non ci può soddisfare, nel primo tempo il Modena ha giocato meglio ma nella ripresa il pallino del gioco l’abbiamo avuto noi. Purtroppo, però, le occasioni che siamo riusciti a creare non ci hanno portato al pareggio, altrimenti saremmo qui a commentare una partita diversa». Nonostante il Frosinone abbia provato in più occasioni a trovare il gol dell’1¬1, ha sempre dovuto fare i conti con l’ottima retroguardia modenese: «La difesa del Modena è sempre stata molto attenta e non ci ha permesso di essere particolarmente pericolosi sottoporta. Dopo il vantaggio hanno iniziato a chiudersi e ad abbassarsi e noi non siamo stati in grado di sfruttare al meglio i metri che abbiamo guadagnato sul terreno di gioco nei secondi 45’». INCIDENTE DI PERCORSO Una sconfitta che rivela una certa difficoltà per i ciociari a trovare punti importanti in chiave playoff lontano dal Matusa, ma l’allenatore gialloblu non crede a questa ipotesi: «Parlare di mal di trasferta mi sembra eccessivo, anche perché nella gara contro il Catania giocata al Massimino ci siamo portati a casa l’intera posta in palio. Contro il Modena ho anche voluto far rifiatare diversi giocatori che erano scesi in campo martedì e non dimentichiamoci che Ciofani non era al meglio a causa di un fastidio al piede, tanto che negli ultimi giorni non era riuscito nemmeno ad allenarsi».

Felicità Drago: «Il mio Crotone non molla» Rabbia Boscaglia: «Trapani, k.o. ingiusto» (La Gazzetta dello Sport)

“R ide e festeggia il Crotone, mastica amaro il Trapani con in testa il tecnico Boscaglia, che si deve sorbire anche la contestazione dei quasi 100 tifosi giunti a Crotone. «Un calcio d’angolo ci ha condannati a una nuova sconfitta in una partita che era assolutamente da pareggio – afferma l’allenatore siciliano –. Nel finale abbiamo provato a ristabilire l’equilibrio, ma Cordaz è stato bravo prima su Curiale e poi su Falco, per questo sono ancora più convinto che il risultato finale ci penalizza troppo». Decima gara senza vittorie col pericolo che possa diventare una sindrome: «Non deve assolutamente diventare una sindrome, anzi, deve essere da pungolo se vogliamo venire fuori da questa situazione». SODDISFATTO Dopo Boscaglia, la parola a Drago, che non nasconde la felicità ma anche la sofferenza vissuta alla vigilia della gara. «Nessuno può immaginare la tensione che c’era nella squadra prima della gara. Purtroppo quest’anno siamo condannati a soffrire e credo che soffriremo fino all’ultima giornata. Per fortuna il finale non è stato un déjà vu come successo contro il Carpi e il Cittadella ma dopo l’errore di Suciu ho temuto una nuova beffa. Per questo devo ringraziare tutti i ragazzi ma una menzione speciale per Cordaz, Martella e Dos Santos. Noi non vogliamo assolutamente mollare e combatteremo in tutti i modi per restare in questa categoria perché ce la meritiamo visti tutti i sacrifici e anche le indecisioni che abbiamo accumulato nel girone di andata e che ci stanno costringendo a inseguire».