STAMPA – Accade in Lega Pro

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Ribaltone a Taranto: Papagni è stato esonerato (Corriere dello Sport)

“Un esonero fuori agenda, una decisione rumorosa come un tuono. Dopo un lunedì campale di riflessioni e incontri, il Taranto ha mostrato il cartellino rosso al tecnico Aldo Papagni, negandogli la partita con il Fondi di domenica prossima e la sua centesima panchina rossoblù. Al suo posto promuoverà Fabio Prosperi, allenatore della Berretti. Una scelta forte, quella del presidente Elisabetta Zelatore, non preventivata nemmeno dopo la cocente sconfitta di Catanzaro (3-1). Rispetto all’obiettivo di una salvezza tranquilla pattuito in avvio di stagione, la soluzione sembra illogica. I rossoblù, al momento, galleggiano al centro della classifica e in linea con i propri programmi. Ecco perché il licenziamento di Papagni si spiega attraverso altre chiavi di lettura. Innanzitutto con il gioco, mai decollato. Sulla squadra, probabilmente, sono pesate le difficoltà nel crescere, nel manifestare progressi. I problemi si sono acuiti con le ultime prestazioni. Negative, seppur con le attenuanti (per niente generiche) delle assenze di Stendardo e Altobelli, i due pilastri della difesa.

Casertana, il patron minaccia denunce (Corriere dello Sport)

“Il presidente della Casertana, Pasquale Corvino ha fatto luce sulla situazione del club campano alle prese con la crisi societaria: «Mercoledì (domani, ndc) convocherò Tilia e gli altri soci dal notaio per concludere l’affare – ha spiegato Corvino riferendosi all’acquisto dell’intero pacchetto azionario del sodalizio rossoblù – se questi signori non dovessero presentarsi li denuncerò per minacce, estorsione, falso e truffa. Dovranno decidere se coprire le spese di gestione o cedere le quote. Se questo non dovesse accadere, il destino della Casertana sarà segnato», ha concluso il massimo esponente del club lasciando presagire il rischio del fallimento.

Catania, il leader «Dai Siracusa non fermiamoci» (La Gazzetta dello Sport)

“L o scorso anno aveva chiuso la stagione con 21 gol all’attivo ed il titolo di capocannoniere del girone I di serie D anche se da condividere con Ciro Foggia del Gragnano adesso al Melfi. È stato uno degli artefici della promozione in Lega Pro del Siracusa. Emanuele Catania, Lele per gli amici, ha firmato domenica contro il Matera una doppietta che ha permesso agli azzurri di Andrea Sottil di ribaltare il risultato e intascare la prima vittoria stagionale. Quattro, una in coppa e tre in campionato, le reti finora messe a segno dall’attaccante trentacinquenne ma «guai» a chiamarlo bomber.

Il Lecce è battuto dopo 411’ (Il Quotidiano del Sud)

“ENTRO E SEGNO – In campo da appena due minuti, Alberto Filippini ha dato ragione alle scelte di mister Roselli, siglando la rete della vittoria in casa del Fondi (che non perdeva fra le mura amiche da oltre un anno). Per il Cosenza, nell’anno solare 2016, si tratta della 7ª affermazione esterna su 13 gare disputate lontano dal Marulla. Completano il conto 3 pareggi e altrettanti ko (tutti di stretta misura). Numeri che pesano e che valgono per il team del presidente Guarascio. INTERROTTE – Si spezzano alcune serie, sia negative, sia positive. Il Lecce, per esempio, che aveva subito tre reti nelle precedenti 7 giornate, ne incassa due in novanta minuti a Vibo. E la squadra di Padalino subisce un gol dopo un’imbattibilità lunga 411 minuti. Si ferma invece a 364 minuti la serie del Cosenza. Al contrario il Catanzaro torna a far gol dopo 380 minuti. Ancora più lunga era l’astinenza della Vibonese, che si è fermata, grazie alla rete di Saraniti, a 501 minuti. Per la Reggina, invece, la serie negativa riguardava le gare senza vittoria: il successo sulla Juve stabia pone fine ad un digiuno di 5 partite. LA PRIMA VOLTA –Andrea Saraniti con una gran punizione e con una perfetta esecuzione dal dischetto ha consentito alla Vibonese di fermare la corsa della capolista. Per il centravanti siciliano è la prima doppietta in maglia rossoblù ed è anche la prima doppietta nei professionisti. Giornata da ricordare pure per Francesco Andrea Di Grazia, centravanti classe ’96 del Catania, protagonista assoluto con la prima tripletta in carriera nella vittoria per 3-1 ai danni del Messina. Dello stesso anno di nascita è anche il centravanti franco-angolese M’bala Nzola, a segno due volte con la Virtus Francavilla contro la Casertana (che incassa 4 reti in 90 minuti dopo averne subite appena tre nella precedenti sette giornate).