STAMPA – Accade in Lega Pro

Redazione


CATANIA –
Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lega Pro (La Gazzetta dello Sport)

LEGA PRO Il Santarcangelo per la panchina ha scelto Marcolini (ex Pavia). Capitolo giocatori: il Piacenza è pronto a piazzare un tris di innesti: Miori (Atalanta), Cesana (FolgoreCaratese) e Castellana (Reggiana). Bel colpo del Südtirol che anticipa il Carpi e si assicura Mastroianni (Este). Legati (Pro Vercelli) nel mirino del Venezia. Bachini rinnova col Tuttocuoio che ingaggia Tirtiello (Gavorrano). La Lucchese ha chiesto al Chievo Gargiulo (era a Bassano) e Bobb (Cittadella). Il Catanzaro riscatta Grandi (Cesena).

Tegola Como: fatta istanza di fallimento (La Gazzetta dello Sport)

“La Procura di Como ha chiesto il fallimento della società con un’istanza presentata nei giorni scorsi. Vengono contestate al club insolvenze per centinaia di migliaia di euro nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inail. Il 13 luglio ci sarà l’udienza davanti al Tribunale fallimentare. Il Como, difeso dall’avvocato Cesare Di Cintio, è però convinto di poter dimostrare le proprie ragioni, visto che ha «sempre rispettato, e rispetti tutt’ora, i parametri richiesti dalla Figc per l’iscrizione e la disputa dei campionati come, del resto, riscontrato dal fatto di non aver mai subito sanzioni». MARTINA In Lega Pro è a forte rischio l’iscrizione del Martina dopo l’uscita di Tilia, la retromarcia di Sapio e l’inagibilità dello stadio. PERUGIA In B guai per Massimiliano Santopadre, presidente del Perugia, indagato dalla Procura di Rieti per una serie di reati fiscali per operazioni compiute tra il 2011 e il 2015. È accusato di aver creato, attraverso false fatturazioni per decine di milioni di euro, fondi illeciti per finanziare il Perugia, utilizzando società a lui riconducibili. «Ho agito in piena regola. Non nego che ci siano state fatturazioni tra le mie tre società, ma tutte relative a prestazioni effettivamente rese», ha detto Santopadre.