Gazzetta dello Sport
Fonte: AlbaniaNews
Catanzaro, para Furlan (Gazzetta dello Sport)
“Come infrangere un tabù che dura da 44 anni? Mettersi nelle mani di chi l’ha già fatto. «Belle sensazioni ripensando a quella serata», dice il nuovo portiere giallorosso Jacopo Furlan, uno dei protagonisti del Trapani che ad aprile ha sbancato 21 il Massimino. Domenica dovrebbe esordire fra i pali di un Catanzaro frenato da 2 punti in 3 partite e storicamente maltrattato a Catania: l’ultima impresa in campionato è del ‘74 (01, Petrini), qualcosa in meno se si conta la Coppa (04 nell’81, doppio Bivi, Borghi e Sabato). Troppo, se si pensa alla rivalità fra tifoserie che si guardano di traverso dal ’78, cioè da quando la Nocerina superò gli etnei sul neutro di Catanzaro anche col sostegno del pubblico di casa. IN PUNTADI PIEDI Altri tempi. Furlan guarda al presente: «Sono qui da 3 giorni, non ho pretese, sarà il tecnico a decidere ». Diplomazia a parte, il 25enne friulano ha rilevato maglia e gradi da numero 1 dopo l’addio di Golubovic. Svincolato per il fallimento del Bari, ha una nuova occasione: «In estate ho rifiutato tante proposte dalla C per ambizione personale – sottolinea –. Mi gioco tanto, non sono al 100%, ma non credo mi servirà molto per tornare al top. Certo, mi manca l’adrenalina di una gara, devo lavorare sull’intesa con i compagni, tuttavia Auteri l’ho affrontato tante volte da avversario – aggiunge , fa difendere e aggredire in alto e questo, per chi para, è sempre un bene. In più il gruppo è solido: in genere chi prende pochi gol alla fine arriva davanti».