STAMPA- Cambia l’attacco del Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Adesso sarà un attacco fantasia Rosina dietro Maniero e Calaiò (La Sicilia 14 Gennaio 2015)

“L’idea è di accontentare Dario Marcolin, tecnico che ha in progetto un modulo nuovo, il 4-3-1-2 che possa valorizzare la fantasia di Alessandro Rosina e la prolificità sotto porta di Calaiò e di Maniero. Sarà un attacco fantasia, per nulla scontato. Pensate che, quasi da solo (visto che Rosina ha saltato molte partite per infortunio) Calaiò ha segnato 11 reti. Adesso non avrà tutti gli occhi degli avversari puntati contro, ma riuscirà a condividere oneri e onori con gli altri due degni compari. Marcolin vuole una difesa alta, con esterni molto veloci e che possano, però, recupeare la posizione in tempo. Ecco perché si puntano Del Grosso, Capuano del Pescara e altri calciatori italiani. In organico, comunque, c’è già la novità Belmonte, centrale che aveva giocato due incontri con l’Udinese, già ipoteticamente in campo a Lanciano, alla ripresa del campionato. Dunque la difesa del Catania, oggi, cambia in questo modo. Intanto il portiere: giocherà Terracciano, così come s’era ipotizzato dopo la sosta. In difesa dovrebbero agire, per il momento, Peruzzi, Spolli, Belmonte e Monzon (o Ciro Capuano che potrebbe agire al centro al posto del capitano, nel caso in cui dovesse partire da qui a un paio di giorni), in attesa dell’arrivo di un terzino sinistro che possa rilevare l’argentino, messo sul mercato. A centrocampo Rinaudo e Coppola potrebbero essere affiancati da uno tra Martinho ed Escalante. Il dubbio rimarrà fino alla vigilia del confronto, perché il brasiliano accusa qualche problema fisico, dalla fine del girone di andata e non è detto che possa recupare in tempo. Però una barriera con Coppola, Rinaudo e Martinho non sarebbe male, davvero. Sull’attacco si è già discusso a lungo: Rosina che funge da anello di collegamento tra i due reparti e che crea spazio per poi scaricare palla sui due attaccanti. In questo modo, il Catania assume una fisionomia diversa. Meno stranieri, soprattutto giocatori di categoria che hanno sì, una certa età, ma soprattutto una provata esperienza nel campionato cadetto.

Catania, finalmente Maniero Come cambia l’attacco etneo (Live Sicilia)

“Dopo un tira e molla durato lo spazio di una settimana, tra smentite e presunti ripensamenti, è arrivata la tanto attesa ufficialità. Il Catania ha acquisito a titolo definitivo l’attaccante Riccardo Maniero. L’attuale capocannoniere della serie B, classe 1987 e con trascorsi all’Arezzo e alla Ternana, arriva dal Pescara e si è legato al club presieduto da Nino Pulvirenti sino al 30 giugno 2018. Un colpo importante, che permette a Marcolin di contare su un bomber di sicuro affidamento per il girone di ritorno. Il tecnico bresciano, a questo punto, potrebbe optare per un tridente iper offensivo, composto dal neo rossoazzurro e dagli intoccabili Calaiò e Rosina, a cui verrà affidato il compito di risollevare le sorti di una squadra che, sino a questo momento, ha stentato anche contro avversarie sulla carta più deboli. Dopo l’avvicendamento in panchina, reso necessario dall’infruttuosa esperienza del Pellegrino-bis, l’approdo alle falde dell’Etna del direttore sportivo Delli Carri e gli acquisti di Belmonte e Coppola, un’altra trattativa di mercato andata a buon fine, a testimoniare la ferma intenzione della società di continuare ad inseguire una promozione che al momento sembra alquanto complicato raggiungere.