Corriere dello Sport
Catania, ricordi di A per ripartire (Corriere dello Sport)
“Ancora due partite in pochi giorni. Il Catania non può permettersi di fermarsi fin quando non si sarà allineato con le altre contendenti del girone meridionale della Serie C e per questo, per quanto rinfrancato da una settimana piena di “riposo”, dovrà ancora fare gli straordinari […] Non male, se si considera che gli avversari di turno […] non vedono l’ora di azzannare la squadra di Sottil, appena venuta fuori da quella crisi di gioco e di risultati (quattro punti nelle ultime quattro gare disputate non rappresentano certo la media che era lecita attendersi da una squadra costruita per compiere il salto di categoria) che ha fatto scattare un campanello d’allarme nella tifoseria. Però… PERCORSO. Però c’è il fatto che questo Catania non può permettersi di guardare con apprensione all’avversario di turno: giusto studiarlo in ogni sfaccettatura, giusto rispettarlo, ma poi bisognerà aggredirlo […] per portare a casa quei tre punti che permetterebbero agli etnei di scalare progressivamente i vertici della graduatoria. Sottil tutto questo lo sa bene e, rinvigorito dall’esito del match con la Juve Stabia, ovvero dalla prestazione di una squadra che ha dovuto pure fare leva su un briciolo di fortuna per conquistare un punto, ma che sembra essersi ritrovata, punta ora a ottenere il massimo. Ma giocando una partita alla volta. Dapprima, quindi, con gli amaranto calabresi, con cui un tempo si incrociavano i guantoni nella massima serie; e successivamente con i lucani, che sperano di potersi mettere alle spalle, quanto prima, tutte le disgrazie conseguenti alla pesante penalizzazione