STAMPA – Catania, quale cura?

Fonte: calciocatania.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Pozzebon e Tavares, tandem su cui puntare fin dall’inizio (La Sicilia)

Entrambi opportunisti ed esperti, possono dare la giusta scossa in avanti

Petrone ha poi nell’ultimo quarto d’ora tentato disperatamente il 4.2.4.Un vero peccato che Pozzebon nel finale non abbia segnato, ma in ogni caso il Catania deve giocare con più convinzione e aggressività fin dall’inizio. Sarebbe il top se gli attaccanti rossazzurri giocassero con lo steso tempismo e coraggio che Pisseri sfodera tra i pali della porta etnea. Nulla comunque è ancora compromesso, c’è pure un quinto posto finale che assicura una buona posizione per i play off, ma occorre ritrovare voglia di lottare ed entusiasmo, vincendo ansie e paure immotivate.

La terapia Biagianti «Catania, più velocità il gioco è troppo lento» (La Gazzetta dello Sport)

“Se guardiamo alla classifica, col Catania ancora nei play off, ma ad un punto dalla zona franca, si può parlare di mini crisi. Un punto in due partite, contro Akragas e Taranto: è scatta un piccolo terremoto. Il tecnico Petrone ha aperto una nuova fase di lavoro, variando il modulo tattico (difesa a quattro) e cercando di lavorare nella testa del gruppo: «La rosa ha una validità tecnica e di esperienza, va curato in maniera efficace l’aspetto mentale. Questa componente ci permetterà di migliorare molti aspetti delle nostre prestazioni». L’antico male è stato subito individuato da Petrone, anche e a maggior ragione dopo il pareggio interno con il Taranto: guarire dalla fragilità, specie in trasferta.