STAMPA- Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Bimbi felici, selfie e sorrisi «È il vero volto di Varese» (La Gazzetta dello Sport)

“Alla devastazione dei vandali è seguita la pronta risposta del Varese e di tutta la città: la società in un giorno è riuscita a sistemare lo stadio permettendo lo svolgimento della partita con l’Avellino, mentre la comunità ha accolto con il cuore i tifosi ospiti. E il sindaco Attilio Fontana è orgoglioso: «Da un episodio disastroso — dice — abbiamo tirato fuori qualcosa di buono. Il Franco Ossola è stato subito rimesso in ordine e l’aiuto reciproco ha consentito di dare accoglienza agli avellinesi, costretti a fermarsi a Varese». BAGNI E VIVERI L’Avellino, per la verità, avrebbe preteso qualcosa in più, come sottolinea Luigi Lallo, responsabile dei rapporti istituzionali del club irpino: «Avevamo chiesto al sindaco di mettere a disposizione dei nostri tifosi uno di quei bagni chimici che si usano all’aperto e di mandare i vigili urbani a distribuire generi di conforto alle nostre famiglie, durante la sera. Ma non siamo stati accontentati». Fontana si sente però la coscienza a posto: «Sabato sono stato in riunione fino alle 19 per garantire tutto l’appoggio di Varese ai tifosi ospiti. Il bagno chimico non serviva perché la Croce Rossa aveva offerto quelli della sua struttura, dove i tifosi di Avellino hanno potuto anche fare una doccia, bere un caffè e pernottare. Abbiamo contattato gli alberghi con cui abbiamo contrattato prezzi irrisori per chi voleva. In serata tutti gli avellinesi avevano lasciato già il piazzale dello stadio».

Spinta Paparesta «Bari, sarò pazzo ma credo ai playoff» (La Gazzetta dello Sport)

“ischia di passare alla storia biancorossa come la stagione dei rimpianti. I due punti gettati via negli ultimi secondi di Trapani ricordano l’occasione mancata in pieno recupero a Frosinone, quando i padroni di casa raggiunsero il pari al 95’ (finì 11), ai tempi di Devis Mangia. O ancora la sconfitta maturata a Brescia, per il gol dell’ex Sodinha, a tempo abbondantemente scaduto. Cinque punti sciolti in un cocktail di dabbenaggini e di ingenuità che, aggiunti all’attuale classifica, avrebbero invece già sistemato Caputo e soci in zona playoff. Piangere sul latte versato o continuare a percorrere i viali del sogno? Gianluca Paparesta ha scelto deciso la seconda opzione fin da sabato: «Prendetemi per pazzo, ma io ci credo ancora. Invito i tifosi a star vicino alla squadra. Abbiamo le possibilità per salire sul treno dei playoff. La delusione per il beffardo pari di Trapani può, deve trasformarsi in rabbia e voglia di riscatto, in vista della sfida di venerdì col Bologna». Tutt’altro che frasi di circostanza, dettate a caldo per smaltire l’amarezza.

FIDUCIA STELLONE «BEL FROSINONE! POSSIAMO GIOCARCI LA A COME LE ALTRE» (La Gazzetta dello Sport)

“Il Frosinone esce con un pareggio dal Picchi e a fine gara il tecnico gialloblù Roberto Stellone è decisamente soddisfatto: «È stata una partita equilibrata – ha detto – che tutte e due le squadre hanno giocato cercando di vincere. Considerato che eravamo in difficoltà per le tante squalifiche e l’infortunio di Sammarco, nel primo tempo credo che la prestazione sia stata ottima. In panchina peraltro avevamo anche due Primavera e non potevamo rischiarli in una gara così delicata». Per il tecnico ciociaro nessun dubbio sul risultato. «Il pareggio è giusto, nessuna delle due ha giocato per il pareggio, ma alla fine è quanto emerso. Negli ultimi minuti abbiamo anche rischiato di subire gol, ma era normale ».