Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Taranto flop la classifica ora fa paura (Corriere dello Sport)
“Posticipo, la Virtus Francavilla vince e sale al settimo posto
“Una caduta libera, incontrollata, senza soluzione di continuità. Un’altra notte amarissima, l’ennesima da un bimestre in qua, salutata da una pioggerellina di fischi e accesa dal fuoco della contestazione. Il Taranto non solo non sa più vincere, limite che si reitera dal 18 settembre scorso. Ma perde per la quinta volta nelle ultime otto, inchinandosi all’intraprendenza di una Virtus Francavilla che mette radici profonde in zona playoff e realizza l’ambizione di Calabro, il tecnico che sognava una giornata storica per i circa 500 tifosi arrivati allo Iacovone. La conseguenza involontaria del successo è aver inguaiato il collega Prosperi, che nemmeno alla quinta panchina coglie la prima soddisfazione da allenatore. La sconfitta non solo non inverte la rotta del digiuno, ma pregiudica ulteriormente la precaria classifica rossoblù e determina una nuova situazione dì instabilità in un ambiente già turbato a metà ottobre dall’esonero di Papagni. Adesso non si esclude la seconda scossa.
Il derby al Francavilla Taranto k.o. e fischiato e Prosperi ora rischia (La Gazzetta dello Sport)
“Il derby è del Francavilla entrato di prepotenza in zona playoff e che acuisce la crisi di un Taranto che non vince ormai da due mesi (tre punti in otto partite). Ora la panchina di Prosperi scricchiola pericolosamente (circola il nome di Legrottaglie).
Calabro diplomatico: partita equilibrata Bene il possesso palla (Quotidiano del Sud)
“Il Francavilla forse ha sorpreso i più allo “Iacovone”: in fondo i 4 stop consecutivi non sono lontani, però l’allenatore dei biancazzurri, Calabro, non ci sta a dipingere una squadra super. «Per me la partita in mezzo è stata abbastanza equilibrata, né difensiva né troppo offensiva, siamo andati bene in fase di possesso e di non possesso, quindi abbiamo fatto meno errori dei nostri avversari. Al Taranto non ci ho pensato tanto, ho cercato di allestire un undici che potesse essere competitivo, ma guardando dentro sé. Abbiamo cercato sempre il palleggio, non abbiamo cambiato mentalità». Il Taranto segna perché il Francavilla fa harakiri, forse ingeneroso, ma in effetti i brindisini si sono complicati un po’ la vita. «Prima un autogol ci ha portati sul pareggio, poi il rigore ai rossoblù: gestione non effettuata al meglio, ma devo ringraziare tutti i ragazzi per il loro impegno. Le difficoltà delle ultime giornate ci hanno fatto vedere momenti difficili, ma sono stati superati. Per noi questa è stata una gran giornata, sia per la società sia per i tifosi, giornata storica. Perdere con il Francavilla in questi turni non è poi tanto strano, però in futuro troveremo altre difficoltà, ma poco importa se si affrontano con il nostro consueto impeto»