STAMPA- Derby: luci su Russotto e Baiocco

calciocatania.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, riecco Russotto «Ho fatto tanta panchina Giusto così. Voglio la B» (La Gazzetta dello Sport)

“Il fantasista un mese fa era in crisi: «Ora è tutto alle spalle Gruppo unito»

“Quando, a tre minuti dal 90’, Russotto è stato sostituito per far posto al baby Graziano (classe ‘99) i tifosi si sono alzati in piedi gridando il suo cognome: «E’ stata una bella sensazione – dice Russotto –, dobbiamo conservare le energie positive per la prossima partita. Per me conta il gruppo, il bello del calcio è che ci si può rialzare in tempi brevi, basta lavorare come abbiamo fatto noi, ammortizzando i momenti difficili e non illudendoci quando sono arrivati i successi» Russotto ha ammesso le proprie colpe: «Capita a tutti di sbagliare. Io non ho reso secondo le aspettative e qui si dice sempre: Russotto è bravo, bravissimo. Quando non rendo secondo le previsioni giustamente giù con le critiche. Le ho meritate, ma da qui non voglio andarmene. Voglio, al di là del contratto, tornare in B con il Catania e per questo sto cercando di rendermi utile. Sono finito in panchina, perché ha giocato un ragazzo bravissimo come Di Grazia. La concorrenza è quotidiana, da tre partite sono di nuovo in campo e spero di restarci a lungo».

Baiocco, derby speciale «Fiero di essere amato dalle due tifoserie» (La Gazzetta dello Sport)

“«Quattro stagioni stupende con la maglia del Catania e tre emozionanti con il Siracusa. Il derby di sabato per me sarà il più complicato a livello emotivo». Non nasconde l’emozione l’esperto centrocampista Davide Baiocco a pochi giorni dalla super sfida che si disputerà al «Nicola De Simone» tra gli azzurri di Andrea Sottil, anche lui un ex, e gli etnei di Pino Rigoli. «A Catania sono particolarmente legato – ha aggiunto – ho instaurato un bellissimo rapporto con i tifosi e credo che l’affetto sia ricambiato. Allo stesso modo sono contento di essere stato adottato da Siracusa con i sostenitori azzurri che mi vogliono bene. Non è facile, in due piazze che sono così rivali, essere stimato, questo mi rende orgoglioso perché vuol dire che ho seminato qualcosa di buono sia a Catania che a Siracusa».