STAMPA- Ecco le domande a cui Pulvirenti dovrebbe rispondere

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Nino Pulvirenti e le domande sul web Tutto quello che i tifosi vorrebbero sapere (MeridioNews)

“ In giro per la rete abbiamo individuato dieci argomenti e una serie di domande, alle quali solo il presidente del Catania può rispondere. Per tastare il polso della gente sul difficile presente del club ma soprattutto sul suo futuro. Interrogativi che, probabilmente, non troveranno risposta. Ma vale la pena tentare

“Il «nuovo» Catania perde alla vecchia maniera anche a Lanciano. Tre a zero.Spiegazioni? Da dicembre ormai, da dopo l’esonero di Sannino, il club vive al chiuso del silenzio stampa. Pure in assenza di un interlocutore che risponda a nome della società, le domande non mancano. Scandagliando i social network è facile imbattersi nel dibattito dei tifosi sugli argomenti più disparati, individuati alla base dei problemi che la classifica (Catania penultimo in B) rende evidenti. Molte di queste difficoltà sono sintetizzate dagli interrogativi che rimbalzano da profilo a pagina, da post a tweet. Le domande hanno come mittenti i nomi della «gente» rossazzurra (Carmelo Licciardello, Massimo Rizzo, Vincenzo Cucchiara, Angelo Privitera) e i nick-name (Wa Ka e seba68) ma un unico destinatario. Il solo che possa rispondere, il presidente del Catania Antonino Pulvirenti. Una serie di riflessioni «a voce alta», che probabilmente non troveranno risposte. Potremo sempre dire di averci provato.

Quali sono gli obiettivi che la squadra deve raggiungere a fine campionato?
Quali sono le cause dell’attuale terzultimo posto in classifica? (posizione che ridimensiona le aspirazioni dell’inizio di stagione)
La sconfitta di Lanciano è un motivo ulteriore per rinforzare la squadra o pone l’interrogativo sulla capacità del club individuare i punti deboli da rinforzare?
Perché cambiare assetto dirigenziale nel momento migliore della storia recente del club e non in quello peggiore? Col senno di poi, lo rifarebbe?
Ritiene realizzabile il progetto di Europa League entro i prossimi quattro anni fissato da Pablo Cosentino?
L’eventualità di una mancata promozione o peggio, in assenza di aiuti come il «paracadute», quanto inciderà sulla stabilità economica e sulla programmazione sportiva del club?
Quali sono i riscontri economici che il Catania ha ottenuto, o prevede di ottenere, dalla collaborazione con la Gea World?
In che specifico ambito Pablo Cosentino ha dimostrato di essere una risorsa per il Calcio Catania?

(segue su MeridioNews)