STAMPA- Il Catania di Rigoli alla prova

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Andrea Sottil-Pino Rigoli, la supersfida in panchina (La Sicilia)

Sono tutti concentrati al massimo ma anche sereni alla vigilia di questo derby che rappresenta pure una super sfida per il periodo felice che stanno attraversando sia gli aretusei che gli etnei. Non parla nessuno in casa Catania: da Rigoli ai giocatori rossazurri […] tutti vogliono dare però una bella e convincente risposta sul manto erboso dell’antico e mitico stadio Nicola De Simone […] qualche dubbio Rigoli lo avrà sicuramente anche nella scelta degli attaccanti. Barisic o Paolucci? In questo momento siamo sicuri che l’allenatore rifletterà proprio sino all’ultimo istante visto che entrambi hanno fatto anche gol contro il Monopoli. Per il resto a Siracusa dovrebbero scendere gli stessi che appena quattro giorni fa hanno fatto gioire la platea del Massimino.

Rigoli promuove il Catania «Puoi ancora migliorare» (La Gazzetta dello Sport)

“«A Cosenza la svolta, ora penso al Siracusa. Che gioie da Russotto, Scoppa e gli altri»

“Per molti dovrebbe esserci la conferma. In avanti Paolucci, a segno contro il Monopoli, o Barisic? Altro nodo da sciogliere per il tecnico. Parla dei singoli il trainer rossazzurro, confidando nel tempo, nel pieno recupero anche di chi, finora non ha avuto molte chance per mettersi in evidenza. «Russotto? Con Monopoli e Cosenza ha fatto vedere belle cose, sta cominciando a capire che dalla sua testa deve buttare via la «spazzatura», qualche volta ci siamo trovati a muso duro ma oggi sta esprimendo le sue qualità. Barisic? Buona partita dopo segnali importanti a Cosenza, è cresciuto tanto e migliorerà. Scoppa? Sapevo avesse bisogno di un periodo maggiore per ambientarsi al nostro campionato di Lega Pro, poi ha avuto un calo di forma e l’ho tenuto fuori per recuperarlo ma allenamento dopo allenamento mi ha convinto e con la Vibonese prima e con il Monopoli dopo, ha dato le risposte che cercavo. Anche Djordjevic ha pagato lo scotto del campionato italiano». Ma ora c’è il Siracusa da battere per risalire ancora