CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
In picchiata (La Sicilia Web)
Il Catania precipita: sconfitta interna col Frosinone e ultimo posto in classifica. Inutile il vantaggio di Castro, gli ospiti rimontano nella ripresa con Dionisi e Ciofani approfittando del calo atletico degli etnei. Tornano anche gli infortuni: out Coppola e Martinho
“E’ durata poco la rinascita rossazzurra. Due partite, vinte in casa contro Pro Vercelli e Perugia, e poi più nulla. Il Catania torna quello della prima metà di campionato. Lento, prevedibile e perdente. Il Frosinone passa al Massimino in rimonta relegando gli etnei all’ultimo posto in classifica, seppur con una partita in meno, insieme con Varese e Crotone. La flessione del gruppo di Marcolin, avviata con il pari interno con il Crotone, procede in maniera preoccupante. Quella vista contro i laziali è una squadra col motore nuovamente imballato, che ha ripreso a perdere pezzi in sequenza e con più di un elemento in fase di involuzione (Mazzotta, Sciaudone) […]I rossazzurri, però, calano vistosamente nella ripresa, quando gli ospiti, che arrivano sempre primi sulla palla, riescono a ribaltare lo svantaggio. Gillet si salva con l’aiuto della traversa su un tocco sporco di Lupoli, ma deve capitolare su un destro al volo di Dionisi e sulla stoccata del nuovo entrato Daniel Ciofani, lasciato troppo libero di calciare dai venti metri. In mezzo alle due reti gialloblù, le proteste etnee per un rigore reclamato per un contatto tra Maniero e Blanchard, entrambi protagonisti anche a pochi minuti dallo scadere (colpo di testa dell’attaccante e salvataggio del difensore a portiere battuto).
Catania, è un tunnel senza fine (La Gazzetta dello Sport)
“Rossazzurri contestati dai tifosi. Marcolin: «Arrabbiato per gli errori fatti nella ripresa»
“Guardando avanti ci si chiede: martedì a Bari, chi potrà schierare il Catania. Tre squalificati, tre infortunati, più due di lungo corso. Siamo di nuovo ai minimi storici come presenze e, poi, c’è una classifica disastrosa. Marcolin, in sala stampa, è apparentemente calmo […] la partita di martedì, il Catania dovrà affrontarla senza almeno sei giocatori […]Marcolin, pressato, insiste sul comportamento tatticamente errato della squadra nella seconda parte del match […]Il pubblico ha contestato a più non posso, dalla tribuna Sud sono piovuti fumogeni, la Nord ha chiamato a gran voce i giocatori alla fine del match e si sono vissuti attimi di tensione per la rabbia dell’intero settore riversato a ridosso della vetrata di separazione: «Comprendiamo la rabbia, tocca a noi dare la svolta per recuperare fiducia ed entusiasmo nella gente».