STAMPA- Incontro tifosi-squadra

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, faccia a faccia tra ultrà e squadra e Calaiò chiede il “sostegno per la salvezza” (Nuovo Sud)

“Circa 300 tifosi del Catania hanno incontrato a Torre Del Grifo una rappresentanza della squadra per discutere della drammatica situazione sportiva in cui versa la società di via Magenta. Dopo mesi di richieste rimaste senza risposta, i supporters etnei hanno chiesto e ottenuto un incontro di una decina di minuti, nel quartier generale del Catania, per esprimere tutto il loro rammarico per la penultima posizione in classifica e per chiedere anche maggiore impegno ai giocatori. Hanno invitato giocatori come Gillet, Del Prete, Coppola, Calaió, Capuano, Sciaudone, Ceccarelli, Maniero, Rosina e Castro a collaborare per il bene comune e cioè “la salvezza del Catania” e ad avere un maggiore costanza nelle prestazioni per uscire da questa situazione. Tra le preoccupazioni maggiori espresse dai tifosi, che si sono fatti sentire anche con cori contro il presidente e l’amministratore delegato, quella di non avere notizie sulla programmazione societaria. A parlare con i 300 tifosi è stato il capitano degli etnei, Emanuele Calaiò, che ha chiesto ai tifosi di stare vicino alla squadra per ottenere la salvezza. “La cosa più importante è il rapporto tra tifosi e giocatori – ha detto l’attaccante di origini palermitane – Noi fino alla fine metteremo il cuore. Abbiamo bisogno di voi soprattutto le ultime partite, dove vi promettiamo di giocare per la città. Solo se uniti riusciremo a uscire da questo momento delicato: abbiamo bisogno di voi”.

Squadra e tifosi a Torre del Grifo Calaiò: «Serve restare uniti» (MeridioNews)

“Circa 350 supporter incontrano i giocatori del Catania. «Vi sosterremo sempre, siete la nostra salvezza. Chiedete alla società di aprire le porte degli allenamenti». L’attaccante Emanuele Calaiò risponde: «Vi vorremmo al nostro fianco sempre, ma decide la società. Restiamo uniti»

“È iniziato poco dopo le 13 e 30, all’esterno del cancello secondario del centro sportivo di Torre del Grifo (sede degli allenamenti del Catania) l’incontro tra i rossazzurri e i tifosi. Programmato venerdì alle 15, è stato successivamente spostato a stamane una volta che i giocatori, saputo dell’iniziativa, hanno informalmente aperto alla possibilità di incontrare direttamente i sostenitori al termine dell’allenamento mattutino già programmato. All’appuntamento erapresente l’intero organico della prima squadra, senza allenatore né presidente. Di fronte ai giocatori, erano circa 350 i tifosi rossazzurri con una nutrita rappresentanza dei gruppi organizzati […]«Ci dispiace non vedere qui con voi il presidente Pulvirenti», hanno sottolineato i tifosi. «È da tempo che non apre Torre del Grifo per confrontarsi coi tifosi né per consentire a noi di stare vicino alla squadra in un momento in cui ne avrebbe tanto di bisogno». Da qui la richiesta alla società di aprire le porte di Torre del Grifo in occasione degli allenamenti. La squadra, sempre per bocca di Emanuele Calaiò ha spiegato di essere formata da «giocatori, è la società a pagarci e dirci quello che dobbiamo fare. Su quel che accade al di fuori del terreno di gioco come di allenamento ne sappiamo tanto quanto voi. Non possiamo promettere niente a nome della società. Possiamo solo dirvi che noi vorremmo i nostri tifosi accanto, sempre, anche a Torre del Grifo. Non siamo però noi a decidere, bensì la società senza il cui assenso non avrebbe potuto avere luogo neanche questo incontro».

Catania in crisi: incontro con 300 tifosi (Calcio News 24)

“La situazione di classifica del Catania, in Serie B, è più che mai deludente e la squadra etnea non è riuscita a dare vita ad una stagione all’altezza delle aspettative dopo la retroscessione della scorsa stagione. Adesso si segnala un incontro avvenuto tra un gruppo di tifosi rossazzurri, circa 300, ed una parte della squadra nell’ottica di discutere del momento più che mai delicato e della possibilità di uscirne. I tifosi, sottolinea Repubblica, hanno chiesto ai giocatori più rappresentativi del Catania di lottare per un fine comune, ovvero il bene della stessa società, e per fare il possibile per ottenere la salvezza. BISOGNO DEL TIFO – In particolare la risposta della squadra al gruppo di tifosi è arrivata dall’attaccante Emanuele Calaiò che si è espresso in questi termini sulla difficile situazione e sul rapporto coi tifosi stessi: «La cosa più importante è il rapporto tra tifosi e giocatori, noi fino alla fine ci metteremo il cuore. Abbiamo bisogno di voi soprattutto per le ultime partite, dove vi promettiamo di giocare per la città. Solo se uniti riusciremo ad uscire da questo momento delicato: abbiamo bisogno di voi» ha detto l’ex attaccante del Siena.

Calaiò ai tifosi: “voi la nostra forza” (Blog Sicilia)

“Hanno chiesto di fare chiarezza sulla scollatura tra squadra e tifosi, di collaborare per il bene comune: “la salvezza del Catania”, ma anche un maggiore impegno per uscire da questa situazione – calcisticamente drammatica – e di avere notizie sulla programmazione societaria. Questo e tanto altro è emerso dall’incontro che i tifosi rossoazzurri hanno chiesto e ottenuto con alcuni giocatori della formazione etnea. All’ingresso secondario del quartier generale del CalcioCatania a Torre del Grifo Village – il cancello da dove quotidianamente entrano i giocatori, per intenderci – circa 400 tifosi dei gruppi organizzati della Curva Nord, hanno incontrato una rappresentanza della formazione etena, con Calaió front-man del gruppo. Un momento difficile per la formazione catanese, certamente il più complicato dell’era Pulvirenti con la squadra penultima in cadetteria, solo grazie alla penalizzazione del Varese: altrimenti la classifica indicherebbe l’ultima posizione per gli etnei. Un incontro pacifico, con qualche coro contro la società, ma soprattutto incitamenti per la squadra alla quale è stato chiesto un costante impegno in campo, ma anche di farsi portavoce con la società per aprire i cancelli del centro sportivo e permettere ai tifosi di seguire la squadra durante gli allenamenti. Una riunione di una decina di minuti dove la squadra – tra i presenti Gillet, DelPrete, Coppola, Calaió, Capuano, Sciaudone, Ceccarelli, Maniero, Rosina e Castro – ha spiegato che pur non essendo presente nessun dirigente della società all’incontro, sono stati gli stessi vertici societari a dare l’ok affinché avvenisse il confronto tra giocatori e supporter.