STAMPA- Le altre siciliane di Lega Pro

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Nel Messina c’è Pozzebon (La Gazzetta dello Sport)

“ Clima tesissimo per via della crisi societaria, ma oggi il Messina non può sbagliare. A Francavilla i giallorossi si presenteranno senza il lungodegente Foresta e gli squalificati Maccarrone e Ciccone. Ieri, nel ritiro di Rende, ha dato forfait anche Rea per via di un attacco influenzale. Davanti a Berardi, scelte obbligate: Grifoni, Palumbo, Bruno e De Vito. In mezzo al fianco di Musacci e Nardini ci sarà Capua, con Mancini vertice alto del rombo. Davanti insieme a Milinkovic giocherà Pozzebon, nonostante il duro faccia a faccia avuto in settimana con Lucarelli.

Akragas, tante assenze Di Napoli passa al 3-5-2 (La Gazzetta dello Sport)

“ Le pesanti partenze di Salandria e Marino, l’infortunio di Salvemini, l’indisponibilità di Cocuzza e la squalifica del portiere Pane sono i macigni sulla strada dell’Akragas. Oggi si riprende in trasferta contro la Reggina. Sfida salvezza per la quale Lello Di Napoli si porta un nugolo di ragazzi. Convocati parecchi giovani, che fanno scendere la già bassa media anagrafica di una squadra che punta a fare comunque il risultato. Lo hanno detto chiaro Carillo e Zanini, mandati in conferenza stampa a far da alfieri”.

Una vittoria per sperare (Corriere dello Sport)

“Club nel caos, lucarelli protegge la squadra in vista della Virtus

Ci si aspettava un altro ritorno in campo del Messina dopo la lunga sosta e invece la sfida di oggi pomeriggio a Francavilla Fontana rappresenta un breve intermezzo nel contesto di una grave crisi societaria. Chi riteneva che, alla ripresa del campionato, si sarebbe vista una squadra rinforzata dal mercato e con alle spalle una maggiore solidità economica e organizzativa del club, può ritenersi deluso perché l’organico di oggi sembra più debole di quello che, battendo la Reggina, ha salutato il vecchio anno, causa una possibile smobilitazione con alcuni big in partenza (Pozzebon e De Vito su tutti), mentre le problematiche della proprietà sono lontanissime dal risolversi.