STAMPA- Le rivali: Lecce e Trapani

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

TRAPANI PER ACCOGLIERE IL LECCE CALORI GIÀ LAVORA DI TATTICA (La Gazzetta dello Sport) Spera in questi giorni di recuperare alcuni giocatori il tecnico Calori per non presentare venerdì, in casa (ore 18,30) contro il Lecce una formazione rattoppata come quella che ha pareggiato a Siracusa. In difesa hanno ripreso ad allenarsi Pagliarulo e Silvestri, quest’ultimo limitandosi però a semplici corsette. Stessa cosa per il centrocampista Steffè mentre è da escludere l’impiego di Rizzo che ha riportato un guaio muscolare ad un quadricipite.

IL FUTURO IN 180 MINUTI (Corriere dello Sport)

“Con Liverani in panchina i giallorossi corrono come un treno: 15 risultati utili consecutivi”

“In meno di un mese, tra la trasferta di Trapani di venerdì prossimo e l’incontro casalingo col Catania, in programma al Via del Mare il 21 gennaio, il Lecce saprà quale sarà il suo percorso sino a maggio: se inizierà una grande fuga, con un concreto vantaggio, o se dovrà continuare in una lotta gomito a gomito col Catania sino alla fine. La storia dei giallorossi in questo torneo è peraltro legata a questo duello col Catania, arricchito anche da qualche polemica tra il ds, catanese Lo Monaco ed il leccese Meluso. RIVINCITA. Infatti, il secco 3-0 subìto dal Lecce quasi quattro mesi fa (ha segnato una svolta nel suo cammino: l’allenatore Roberto Rizzo, che pure aveva impostato un buon lavoro, da leccese verace, non resse la pressione psicologica dell’ambiente e, senza mercanteggiare il suo distacco, rassegnò le dimissioni. LA STRISCIA. Arrivò Fabio Liverani e da quel giorno la squadra ha messo assieme 15 risultati utili consecutivi che l’hanno portata ad essere ora capolista solitaria con 3 punti di vantaggio sul Catania ed 8 sul Trapani. A questi va aggiunto il successo ottenuto dalla squadra leccese sul Rende dopo la sconfitta in Sicilia, col duo Maragliulo- Morello in panchina. SCARAMANZIA. Liverani è l’unico allenatore imbattuto nei campionati na- Lepore sicuro: zionali italiani e naturalmente ci tiene a chiudere il 2017 e ad aprire il 2018 con questa “medaglia” anche se non risparmia gesti scaramantici quando qualcuno glielo ricorda…. Il discorso che fanno i tifosi è semplice: se si vince sabato a Trapani e poi si batte il Catania, si mettono fuori dai giochi i trapanesi e si porta a sei punti il vantaggio sugli etnei. Qualunque altro risultato in questi due confronti-chiave per il futuro imporrebbe di proseguire la corsa sul filo di poche lunghezze.

Lepore e Lecce Avanti tutta «Pure a Trapani Per la vittoria» (La Gazzetta dello Sport)

“Dopo il poker al Francavilla, il Lecce vuole chiudere l’anno con il botto. Venerdì si gioca lo scontro diretto in casa del Trapani e la formazione giallorossa vuole il massimo. I propositi di capitan Franco Lepore, alla ripresa della preparazione dopo la pausa di Natale (terapie per Di Piazza, Drudi ancora a riposo per l’influenza), sono chiari. «Ci sono tutti i presupposti per fare bottino pieno a Trapani e noi ci proveremo – afferma l’esterno leccese, 32 anni –. Non andremo lì per accontentarci del punto, non firmerei per il pari. La nostra mentalità è quella di tentare di vincere tutte le partite. Ne abbiamo le potenzialità e dunque è giusto provarci, anche se sappiamo di dover affrontare una squadra molto forte, con elementi di categoria superiore ». CONDIZIONE E’ un momento magico per Lepore, che contro il Francavilla ha anche ritrovato il gol dopo oltre tre mesi (l’ultimo centro a Catanzaro il 23 settembre). «La condizione è molto buona – afferma Lepore, sempre in campo nelle 19 partite in campionato –. Di solito, vengo fuori alla distanza, il mio rendimento cresce nella seconda parte della stagione. Quest’anno, invece, va ancora meglio, anche perché i risultati della squadra aiutano tanto. Sono contento per il gol al Francavilla, ma nel complesso devo dire che mi piace giocare da esterno basso. Ho la possibilità di coprire tutta la fascia, partecipando anche all’azione offensiva e questo mi fa sentire molto coinvolto nel gioco».