STAMPA – Le siciliane di Lega Pro

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SCIANNAMÈ IN DUBBIO (La Gazzetta dello Sport)

Ieri pomeriggio gli azzurri di Andrea Sottil hanno ripreso gli allenamenti per preparare nel migliore dei modi la delicata trasferta a Melfi. Solo corsa per il capitano Davide Baiocco che deve smaltire un affaticamento muscolare mentre non si è allenato il difensore Sciannamè uscito malconcio dalla gara contro il Lecce. Il giocatore toscano ha rimediato una botta alla tibia ma già da oggi dovrebbe. Intanto la sfida contro i lucani, dopo l’accordo tra le due società,è stata anticipata alle 14,30 sempre di domenica.

AKRAGAS SOCIETÀ DEFERITA (La Gazzetta dello Sport)

L’Akragas è stata deferita per non aver rispettato il termine del deposito della garanzia di 350.000 euro fissato per il 30 giugno 2016. La fidejussione allegata alla richiesta d’iscrizione, non era conforme alla direttiva di maggio della Banca d’Italia ed in particolare al rivisto articolo 106 del testo unico. Il 14 luglio la società dovette correre ai ripari avendo accordato il tempo necessario per sostituire il soggetto garante. Adesso, proprio quel tempo concesso, viene considerata un’infrazione. La parola passa per competenza alla Procura federale.

MESSINA RIECCO MUSACCI E DE VITO (La Gazzetta dello Sport)

Il Messina torna al lavoro in vista della sfida con la Paganese, match che sancirà il rientro di Musacci e De Vito, squalificati negli ultimi 2 turni. In gruppo ci sarà anche Palumbo, reduce da un mese di stop per un problema al ginocchio. Continua la ricerca del vice-Pozzebon: ieri sono stati contattati gli attaccanti Giancarlo Improta e Riccardo Musetti. Intanto il club, deferito dalla Figc per aver presentato in ritardo la fideiussione, si è già attivato per il ricorso.

«Siracusa ora la svolta con il Melfi» (Corriere dello Sport)

“Quattro sconfitte a testa, le peggiori difese e gli attacchi più sterili del girone C di Lega Pro. Non sarà ancora uno scontro salvezza (difficile definirlo così dopo sei giornate di campionato) ma Melfi-Siracusa avrà tutti i crismi di un dentro o fuori. La compagine lucana in verità ha già operato un cambio tecnico. Lino Bitetto si troverà di fronte quello che fu il suo Siracusa, da giocatore, nella stagione ’79-’80, con ventotto presenze e due reti, mentre Andrea Sottil, allenatore aretuseo, continua a godere della fiducia della società. Il presidente Gaetano Cutrufo domenica sera ha ribadito le proprie intenzioni poiché contro il Lecce si sono visti segnali di risveglio nonostante la sconfitta: «Il ko non sarebbe mai arrivato se non ci fosse stato quel pasticcio in area tra Pirrello e Turati, per questo al tecnico non posso rimproverare nulla se non la brutta prestazione di Castellammare. Per il resto, siamo sempre usciti a testa alta e abbiamo raccolto meno di quanto prodotto. A Melfi mi attendo una svolta».

Messina da urlo «Giovani con testa Gestiamo la gioia» (Corriere dello Sport)

“Messina vincente a Catanzaro e poi deferito al Tribunale Nazionale Federale: ecco le due facce giallorosse, decisa e cinica la prima, incerta e preoccupata la seconda. Risultati del campo e vicende societarie si mischiano sempre e finiscono per intrecciarsi con i tifosi mai tranquilli. Il deferimento dell’Acr è stato causato dal ritardato versamento della fidejussione richiesta all’atto dell’iscrizione al torneo di Lega Pro. Secondo l’accusa sarebbero stati violati infatti i doveri di lealtà, probità e correttezza, non avendo depositato entro lo scorso 30 giugno idonea garanzia dell’importo di 350 mila euro ai fini del rilascio della licenza nazionale per l’ammissione al campionato di terza serie. In concreto il Messina rischia una piccola penalizzazione, come già accaduto al Benevento nella scorsa stagione (un punto in meno), mentre è da verificare se un’eventuale condanna di questo genere possa incidere sulla possibilità di accedere regolarmente ai contributi della Lega per l’utilizzo dei giovani oppure se il provvedimento restrittivo diventa legittimo soltanto in caso di mancato versamento di stipendi o contributi.

Akragas «Corriamo tra i grandi» (Corriere dello Sport)

“Di Napoli: «Ma restiamo calmi e dimentichiamo il Catania»

“La crisi è ufficialmente superata. Il momento negativo delle prime quattro giornate, con due pareggi in casa e altrettante sconfitte in trasferta, è passato. L’Akragas, dopo la storica vittoria allo stadio “Massimino” di Catania, preceduta dai tre punti conquistati di misura all’Esseneto con la Virtus Francavilla, guarda al futuro con grande ottimismo. Domenica i biancazzurri avranno l’occasione di centrare il terzo successo di fila per risalire ancora di più la classifica e iniziare a ritagliarsi uno spazio importante nel campionato in corso. Ad Agrigento arriva il Catanzaro, reduce dalla sconfitta casalinga rimediata dal Messina […]«Dobbiamo rimanere con i piedi per terra ed essere umili – ha dichiarato l’allenatore Di Napoli -. La vittoria di Catania è stata bellissima, abbiamo regalato una grande gioia ai nostri tifosi, ma va subito archiviata perché dobbiamo pensare al Catanzaro, una buona formazione che venderà cara la pelle».