Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Il Trapani a Torino «Vogliamo fare una bella figura» (La Gazzetta dello Sport)
“P artita senza storia? Sul piano del risultato molto probabilmente sì, vista la differenza dei valori. Disicuro, invece, passerà alla storia, almeno quella del Trapani. La sfida odierna (ore 21,15, diretta su RaiSport) fra Torino e Trapani è inedita, oltre che di grande prestigio peril club siciliano, paragonabile solo a quella del 4 dicembre 2013 al Meazza contro l’Inter: «Una partita di cartello – dice l’allenatore Calori –. Bisogna però andareaTorino per cercare di fare bella figura. Voglio che la squadra scenda in campo con la mentalità giusta e provi a fare le cose sulle quali stiamo lavorando».
AKRAGAS SERVONO QUATTRO RINFORZI NEL MIRINO DE MOLFETTA (La Gazzetta dello Sport)
L’Akragas si concede tre giorni di riposo ma la società lavora febbrilmente al completamento della rosa. Mancano quattro giocatori, uno per ogni reparto. Ieri ufficializzato il ritorno in attacco di Francesco Salvemini, rinnovo prestito dalla Ternana mentre si segue l’ex punta del Prato, di proprietà del Milan, Davide De Molfetta. Sarebbe lui la reale alternativa ai costosi Calil e Pozzebon. In difesa quasi fatta per Michele Canale, ex Pro Vercelli.
SIRACUSA DIECI RETI AL BELVEDERE BIS PER TURATI E CATANIA (La Gazzetta dello Sport)
Test amichevole ieri pomeriggio tra il Siracusa ed il Real Belvedere, formazione di Promozione sul sintetico del Di Bari di via Lazio. Il risultato finale ha premiato gli azzurri di Bianco che si sono imposti per dieci a zero. A segno Vicaroni, Mancino, Martinez, Spinelli, Mangiacasale, Grillo e due volte il difensore Turatiel’ attaccante Catania. Oggi prevista una seduta pomeridiana mentre domenica spazio al triangolare a Biancavilla tra la formazione locale, gli azzurri ed il Palazzolo.